La Nuova Sardegna

Oristano

Passeggiata tra l’incuria, il degrado lungo lo stagno

Passeggiata tra l’incuria, il degrado lungo lo stagno

Nei sentieri tra Cabras, Riola e Nurachi regna la spazzatura abbandonata Un dossier raccolto da un cittadino che ha scritto ai sindaci: nessuna risposta

04 novembre 2016
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CABRAS. Un dossier corposo, quaranta foto e quaranta ottime ragioni per intervenire. Ma sembra che la tutela dell’ambiente, anche quello a ridosso di aree di grande pregio ambientalistico e sottoposte a vincoli che dovrebbero servire per preservarle e valorizzarle, non abiti da queste parti. Le quaranta fotografie, tra Cabras, Nurachi, Riola Sardo, le ha scattate alcuni giorni fa un privato cittadino. Ambrogio Volpi era in bicicletta, un giro in una zona dove anche il turismo su due ruote potrebbe richiamare tanti turisti. Volpi ha scritto una lettera ai sindaci di questi tre comuni per segnalare quanto ha potuto vedere.

Il fatto è che dopo questa passeggiata, in bicicletta lungo le rive dello stagno di Cabras, Ambrogio Volpi non ha potuto fare a meno di avvisare i sindaci. « Ho percorso le strade sterrate a est dello stagno e questo è il desolante resoconto fotografico. A parte i disgraziati che fanno scempio di questi luoghi, possibile che nessun controllo riesca a individuare i colpevoli e punirli esemplarmente? Possibile che non si possa prevenire questo sfacelo, per esempio mettendo “caselli” all'inizio dei percorsi sterrati attraversabili solo dai contadini e dalle biciclette? Oppure postazioni di telecamere mobili? Non sarebbe il caso di incaricare qualcuno affinchè, rovistando tra i rifiuti abbandonati, individui una traccia per scovare i responsabili di questo disastro ambientale? Io vedo passare per le strade di Oristano, Cabras e TorreGrande una gran quantità di auto della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Forestale, ma mai che li abbia visti percorrere quelle strade sterrate... Qualcosa va fatto, e presto».

Questo appello accorato di un cittadino sensibile è finora caduto nel vuoto. Una denuncia precisa, circostanziata, corredata da una consistente documentazione. È lì, davanti agli occhi di tutti. Anche degli amministratori, verrebbe da dire. Magari si potrebbe fare qualcosa.

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