La Nuova Sardegna

Oristano

Scalinata solidale a San Sebastiano

di Michela Cuccu
Scalinata solidale a San Sebastiano

Ieri e oggi la raccolta di prodotti da consegnare ai bisognosi In tanti rispondono all’invito degli Aiutanti di Babbo Natale

18 dicembre 2016
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ORISTANO. C’è chi è arrivato piuttosto presto, come signore, anziane, che di rientro dalla spesa, si fermano e depositano una busta di alimentari sui gradini. Altri, arrivano alla spicciolata «potrei dare qualcosa?» Chiede quasi imbarazzato un signore che in mano, di buste ne ha due. E poi ci sono i furgoni di aziende artigiane e negozi: si fermano davanti alla chiesa e scaricano scatoloni di panettoni e di generi vari. Ieri, dalla dieci del mattino fino alle nove di sera, la scalinata della chiesa di san Sebastiano è stata la meta più solidale della città. In tanti, come ormai avviene da tre anni, hanno risposto con entusiasmo all’invito degli “Aiutanti di Babbo Natale”, gruppo spontaneo che ormai ha fatto della raccolta spontanea di alimentari e prodotti per l’igiene un appuntamento fisso del Natale oristanese. «Lo scorso anno, ad esempio – spiegano gli organizzatori – siamo riusciti a raccogliere più di 800 chili di pasta e 150 litri di olio. Ci auguriamo se non di superare, almeno di uguagliare questo risultato». Nella “Scalinata solidale” arrivano generi di primissima necessità che contribuiranno ad rifornire dispense solidali di alcune parrocchie (san Francesco, Cappuccini, san Sebastiano e san Paolo) oltre alla Mensa del povero e il Volontariato vincenziano. Tutto andrà per le persone più povere, per coloro che, come usa dire, hanno difficoltà a mettere assieme il pranzo e la cena. «Il tasso di povertà nella nostra città è in continuo aumento – spiegano i volontari – ci sono persone, intere famiglie che sono in fortissima difficoltà. Cerchiamo in questo modo di rendere loro il Natale meno difficile». Parole importanti, che spiegano il significato di una iniziativa che va anche oltre il periodo natalizio, considerato, come spiegano ancora i volontari, «Che la gioia di donare e di essere solidali con chi è meno fortunato si può manifestare ogni giorno dell’anno». Scalinata Solidale è una iniziativa che dunque trova consenso fra gli oristanesi e che può contare anche su alcuni testimonial di notevole visibilità. Quest’anno, oltre Benito Urgu e Chicchino Tommasi, che, offrendo la propria disponibilità sono diventati anche personaggi consueti della manifestazione, si sono aggiunti anche la dottoressa Monica Pais e il cane Palla, la cui immagine ha ottenuto 7500 condivisioni sui social. Oggi, domenica, la raccolta continua all’interno dell’oratorio di san Sebastiano.

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