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Acqua nella scuola, ma è colpa dei piccioni

Acqua nella scuola, ma è colpa dei piccioni

SENEGHE. Le forti piogge della notte scorsa, un pluviale tappato dai nidi dei piccioni, qualche goccia d’acqua infiltratasi nel solaio e cadute all’interno di un’aula per mettere in allarme un...

22 dicembre 2016
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SENEGHE. Le forti piogge della notte scorsa, un pluviale tappato dai nidi dei piccioni, qualche goccia d’acqua infiltratasi nel solaio e cadute all’interno di un’aula per mettere in allarme un genitore, che non ci ha pensato due volte a chiamare i vigili del fuoco perché verificassero la stabilità l’agibilità della struttura. Prevenire è sempre meglio che curare, non c’è dubbio, ma valutare con la giusta competenza, anche se non si è tecnici, sarebbe il massimo, e soprattutto eviterebbe ai pompieri di essere distolti da occupazioni ben più gravi per diverse ore. A risolvere il problema sono stati i vigili del fuoco, arrivati intorno alle 10 di mattina, con alcuni mezzi dotati di scale. Una volta accertato che non si era verificato alcun allagamento e che non c’erano problemi alla struttura, alla presenza del dirigente scolastico Giuseppe Scarpa, che nel frattempo aveva fatto spostare gli alunni in un’altra classe, i pompieri, tra la curiosità degli alunni, degli insegnanti e del personale non docente, sono saliti sul tetto e in brevissimo tempo hanno risolto il problema. «Ho fatto un sopralluogo a scuola con un tecnico comunale – ha detto il sindaco Gianni Oggianu – e ho avuto la sensazione di un eccessivo allarmismo anche tenuto conto della copiosa quantità d'acqua venuta giù in nottata. In ogni caso, sul merito, è entrata acqua, dal solaio, in un'aula a causa di un tappo nel pluviale e l'acqua è filtrata tra il nuovo e il vecchio corpo dello stabile. La scuola domani sarà regolarmente aperta e poi durante il periodo di chiusura per le festività l'ufficio tecnico provvederà a valutare la necessità di eventuali interventi». Valutazione totalmente condivisa dal dirigente scolastico Giuseppe Scarpa.

Piero Marongiu

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