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Volantino di condanna, le parole di Pigliaru e Erriu

di Simonetta Selloni
Volantino di condanna, le parole di Pigliaru e Erriu

CUGLIERI. Le parole hanno un peso, quelle pubbliche ancora di più. E allora ha un significato che la condanna all’attentato contro il sindaco Gianni Panichi assuma la forma di un volantino affisso...

31 dicembre 2016
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CUGLIERI. Le parole hanno un peso, quelle pubbliche ancora di più. E allora ha un significato che la condanna all’attentato contro il sindaco Gianni Panichi assuma la forma di un volantino affisso sulle case. Anche la politica reagisce all’ennesimo attentato compiuto contro un amministratore. «Ancora una volta ci troviamo a condannare fermamente un gesto inaccettabile, ma anche a ribadire che chi si nasconde dietro tanta vigliaccheria non può e non deve farci paura». A parlare è il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che esprime «la solidarietà di tutta la Giunta regionale, arriva al termine di un anno segnato da molti, troppi vili attacchi indirizzati a rappresentanti delle istituzioni». Ci sono strumenti pratici e concreti per provare ad arginare questo fenomeno. «Crediamo che la videosorveglianza sia uno strumento di controllo e dissuasione prezioso e per questo abbiamo investito risorse ed energie in questa direzione, accelerando il più possibile i tempi. Le risorse per la realizzazione sono state trasferite a molti Comuni, che già lavorano alla progettazione e stimano di poter completare le opere entro il 2017. Alcuni comuni sono in anticipo sui tempi e avranno il nuovo sistema di controllo alla fine del prossimo mese di gennaio. È una battaglia di civiltà, di cultura e di democrazia, e la Regione è determinata a sostenerla ».

E di battaglia di cultura e civilità parla l’assessore agli Enti pubblici Cristiano Erriu. «Panichi mi ha riferito di aver trascorso la giornata tra i suoi concittadini dai quali ha ricevuto solidarietà», sottolinea Erriu. Una comunità che condanna la violenza pubblicamente esponendo manifesti per le strade e nelle abitazioni come ha fatto Cuglieri, dimostra di non essere disposta a lasciarsi intimidire ed è la miglior testimone della viltà così come dell'inutilità di simili gesti».

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