La Nuova Sardegna

Oristano

Spari ai lampioni, a Sedilo black out di Capodanno

di Maria Antonietta Cossu
Spari ai lampioni, a Sedilo black out di Capodanno

Cavo aereo danneggiato da un proiettile dopo mezzanotte Un quartiere è rimasto al buio per un paio d’ore

03 gennaio 2017
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SEDILO. L’irrefrenabile e insensata voglia di trasgressione di chi a San Silvestro non rinuncia al tiro al bersaglio, ha provocato il black out in un intero quartiere. La notte di Capodanno molte abitazioni del rione Benepadru sono rimaste al buio per alcune ore a causa del guasto alla linea elettrica provocato da alcuni proiettili esplosi contro i lampioni.

Il fatto è accaduto poco dopo la mezzanotte di sabato all’incrocio tra le vie Amsicora e Araolla, proprio quando in molte case ancora si festeggiava l’arrivo del nuovo anno. Un brindisi collettivo interrotto dagli improvvidi spari. I proiettili, forse seguendo una traiettoria non voluta, hanno reciso un cavo della linea elettrica. Venti minuti dopo l’alba del nuovo anno qualcuno ha sparato in direzione dei pali della luce distribuiti nel raggio di pochi metri, quelli sì, bersagli messi bene a fuoco. Le scariche hanno danneggiato i corpi luminosi e in un caso anche l’armatura, dopodiché un proiettile vagante ha tranciato un cavo aereo dell’Enel causando l’interruzione dell’energia elettrica in moltissime abitazioni di Benepadru.

L’illuminazione delle strade, invece, è stata risparmiata nella maggior parte dei casi. Il fuoriprogramma ha causato fastidi soprattutto ai residenti e alle comitive di ragazzi che avevano scelto di organizzare il veglione in alcuni edifici sfitti del quartiere, ma non si sarebbero registrati altri inconvenienti. Disagi limitati anche grazie al tempestivo intervento dei tecnici dell’Enel, che hanno ripristinato la corrente in tutta la zona nel giro di un paio d’ore.

Da quel che risulta al Comune il bilancio dei danneggiamenti della notte di Capodanno dovrebbe fermarsi a quota tre lampioni e al corrispondente danno economico di circa 800 euro. Oggi stesso, tuttavia, la ditta incaricata del servizio di manutenzione del sistema d’illuminazione pubblica farà una ricognizione in tutto il centro urbano per verificare se ci siano stati o meno altri atti vandalici ai danni dell’infrastruttura. Nulla di paragonabile, comunque, agli anni in cui i fucilieri della notte si sfogavano contro lampioni e cartelli stradali provocando perdite economiche per migliaia di euro.

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