La Nuova Sardegna

Oristano

Dietro la “pandela” per San Costantino

Malgrado tutte le vicissitudini, alcune drammatiche, per i sedilesi e i cultori l’Ardia è una tradizione intramontabile. Non si ha certezza della datazione della prima edizione, ma certo si tratta di...

11 gennaio 2017
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Malgrado tutte le vicissitudini, alcune drammatiche, per i sedilesi e i cultori l’Ardia è una tradizione intramontabile. Non si ha certezza della datazione della prima edizione, ma certo si tratta di una corsa secolare. Diverso è il discorso per il culto legato all’imperatore, attestato da fonti scritte dal IX secolo. La rappresentazione a cavallo della vittoria, nel 312, di Costantino su Massenzio a Ponte Milvio si svolge il 6 e il 7 luglio. Il numero dei partecipanti oscilla tra gli 80 e i 100; quello degli spettatori presenti all’edizione serale è quasi sempre nell’ordine delle decine di migliaia. I fucilieri impiegati nel servizio d’ordine e per direzionare i cavalli sfiorano le 70 unità. È fisso il numero delle pandele e delle scorte: i condottieri sono tre, con il capocorsa nelle vesti di San Costantino. Altrettante sono le scorte, che salgono a quattro nel caso dell’Ardia a piedi, in calendario la seconda domenica dopo la manifestazione equestre. (mac)

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