Al canile di Silì 13mila euro
CABRAS. Costerà poco più di 13 mila euro al Comune continuare a far custodire e mantenere i cani randagi accalappiati nel territorio del paese in un canile di Silì. L'impegno di spesa deciso con una...
CABRAS. Costerà poco più di 13 mila euro al Comune continuare a far custodire e mantenere i cani randagi accalappiati nel territorio del paese in un canile di Silì. L'impegno di spesa deciso con una determina dello scorso 20 dicembre, serve a proseguire i rapporto stabilito dalla convenzione stipulata tra l'amministrazione cabrarese e il titolare della struttura che ospita i randagi. Il problema del randagismo rientra tra quelli a cui i sindaci sono tenuti a vigilare per salvaguardare la salute e l'incolumità dei cittadini. Il fenomeno, spesso nato dall'abbandono degli animali da parte di proprietari che decidono di disfarsene, difficile da gestire, che non di rado in molti luoghi ha creato situazioni di pericolo ai cittadini. Qualche mese fa un cane, non randagio, sfuggito al proprietario aveva aggredito una giovane del paese. L'animale, ritenuto pericoloso, era stato catturato dopo alcuni giorni e portato in una struttura per essere sottoposto ad accertamenti sanitari, dai quali era risultato che il cane non aveva patologie di alcun genere. “La struttura siliese - si legge nella determina - ha sempre svolto il servizio in modo soddisfacente”. (pi.maro.)