La Nuova Sardegna

Oristano

Università, il rettore conferma gli impegni con il Consorzio Uno

di Michela Cuccu
Università, il rettore conferma gli impegni con il Consorzio Uno

Incontro con il presidente e il direttore per fugare i timori «Nulla dell’attuale offerta formativa verrà disattivato»

08 febbraio 2017
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ORISTANO. Nessun ridimensionamento, ma ulteriori occasioni formative per l’università a Oristano. Sono queste, in sostanza, le rassicurazioni (già espresse a Oristano in una recente iniziativa organizzata dal Pd) ribadite dal rettore dell’università di Cagliari, Maria Del Zompo, nel corso di un incontro con il Consorzio Uno. La riunione si è svolta nella Sala Consiglio del Rettorato dell’università di Cagliari. Era stata convocata per discutere del rinnovo della convenzione tra l’Ateneo e il Consorzio Uno.

Riunione importante, necessaria per conoscere il destino dei corsi universitari “gemmati”, anche alla luce delle perplessità esternate dal presidente Gian Valerio Sanna che proprio per questo aveva chiesto che partecipasse anche l’assessore regionale all’Istruzione, Claudia Firino, bloccata all’ultimo momento da impegni istituzionali, ma che tuttavia ha garantito di seguire con la massima attenzione l’argomento. Ieri alla riunione erano presenti il rettore Maria Del Zompo, il prorettore vicario Francesco Mola, il prorettore alla didattica Ignazio Putzu, il direttore generale Aldo Urru e la dirigente della Direzione didattica Pina Locci. Per il Consorzio Uno hanno partecipato il presidente Gian Valerio Sanna e il direttore generale Francesco Asquer.

«Durante l’incontro è emersa la volontà da parte dell’Ateneo di procedere ad un rafforzamento concordato e condiviso della presenza dell’università degli studi di Cagliari a Oristano, anche attraverso l’attivazione di nuove opportunità formative», si legge in una nota del rettorato. «Non c’è nessuna intenzione di disattivare nulla dell’attuale offerta formativa - ha ripetuto del Zompo -. Il nostro obiettivo è, al contrario, aumentarla a vantaggio di tutti gli studenti sardi, a Oristano come nel resto dell’isola, attraverso iniziative sostenibili e compatibili con le nuove norme che siamo costretti ad applicare».

Il riferimento è alla costante e continua diminuzione dei fondi trasferiti dallo Stato per il funzionamento degli atenei, agganciati anche ad alcuni indicatori che il rettore ha definito «non etici». L’università di Cagliari ha comunque nei mesi scorsi individuato le modalità con cui proseguire nell’esperienza intrapresa a Oristano, mantenendo un’offerta formativa di qualità.

«La direzione intrapresa – ha chiarito la professoressa Del Zompo – va verso il completamento del percorso offerto agli studenti. Sarebbe auspicabile attivare master fortemente professionalizzanti con il coinvolgimento delle imprese della zona, in grado di rendere altamente competitivi i nostri laureati». Tra una decina di giorni si terrà un nuovo incontro sulla bozza di convenzione.

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