La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, dopo lo scontro sì alla circonvallazione

di Roberto Petretto
Oristano, dopo lo scontro sì alla circonvallazione

Polemiche e tensioni: ma la maggioranza tiene e alla fine il progetto per la strada a ovest della città viene approvato

09 febbraio 2017
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ORISTANO. Tre ore di dibattito, precedute da un incontro tra il Comitato e i capigruppo, poi il voto. Guido Tendas incassa il “sì” del consiglio comunale sul progetto per la circonvallazione al termine di una seduta tesa e nervosa, dove i cittadini che osteggiano il progetto, che si sono riuniti in un comitato, hanno fatto sentire la propria presenza dai banchi del pubblico e dove l’opposizione ha sparato bordate pesantissime contro la Giunta e il sindaco. Pressione e bordate non sono servite: il progetto, così come era stato elaborato dagli uffici e sostenuto dalla Giunta e della maggioranza, è passato.

Al momento del voto i cittadini che fanno parte del Comitato, in segno di protesta si sono alzati in piedi e hanno voltato le spalle ai banchi del Consiglio. Ci hanno provato sino all’ultimo a fermare tutto. Sono stati sostenuti da quasi tutti i consiglieri d’opposizione che in aula hanno a più riprese chiesto al sindaco di bloccare l’approvazione del progetto. Senza successo.

Sostenuto da una maggioranza stavolta solida, il sindaco è andato avanti, ricordando le assemblee preparatorie e l’esigenza di assicurare una soluzione che consente anche di non perdere un importante finanziamento.

La soluzione è stata però contestata ancora una volta dall’opposizione, che ha contestato il termine “circonvallazione”, ma anche la sostanza del progetto. “Questo non è un intervento sostenibile”, ha detto Andrea Lutzu di Forza Italia, mentre Salvatore Ledda di Idee rinnovabili ha parlato di «una lacerazione straordinaria di tipo urbanistico». Per l’indipendente Marco Piras «è mancata umiltà nel progettare e condivisione con i cittadini» mentre per Tonino Falconi «è una strada con troppe criticità». Massimiliano Sanna ha chiesto «di ritirare l'argomento dall'ordine del giorno e ripresentarlo dopo opportune modifiche e integrazioni» e Peppi Puddu: «Sospendete la delibera e aprite un tavolo di confronto». Stefano Mureddu si è detto convinto che «questa circonvallazione non sarà mai realizzata». Una difesa convinta è arrivata da Roberto Martani del Pd: «Sono convinto che questa strada, che non si deve chiamare circonvallazione, si debba fare» e da Giuseppe Obinu: «Questo progetto è una risposta sensata a un problema sentito dalla città, non è una invenzione di questa maggioranza». Ma soprattutto dall’assessore Efisio Sanna: «Un intervento che ha un ridotto consumo di suolo, è compatibile con il Puc e con il finanziamento, crea un’arteria importante per quella zona della città e non costituisce una barriera». Alla fine 13 i sì e 7 i no.

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