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Il Rotary sostiene il canottaggio

Il Rotary sostiene il canottaggio

Due imbarcazioni per i più giovani saranno donate al Circolo Sannio

13 febbraio 2017
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BOSA. Capofila il circolo della città del Temo presieduto da Roberto Deiana, undici Rotary Club della Sardegna hanno in serbo una certamente gradita sorpresa per il Circolo Canottieri Sannio di Bosa. In occasione del Trofeo Uda Crobu saranno consegnate al circolo remiero due imbarcazioni per il singolo, da dedicare all’avviamento allo sport per i più giovani. «Con il progetto si intende potenziare l’attività sportiva dei bambini di età superiore ai dieci anni», spiega Roberto Deiana, che oltre al club di Bosa ha coinvolto quelli di Tempio Pausania, Oristano, Iglesias; Cagliari Est, Ozieri, Sassari Nord, Thiesi Bonorva Pozzomaggiore, Macomer Sassari Silki, Sedilo Marghine Centro Sardegna. «Il Circolo Sannio svolge un preziosissimo ruolo di aggregazione sociale e diffusione dei valori sportivi. Il canottaggio è un’attività sportiva che rappresenta infatti un eccellente strumento per equilibrare la formazione e lo sviluppo della persone in ogni età e costituisce un’importante risorsa di relazione e interazione sociale» spiegano ancora dal Rotary.

La consegna delle barche avverrà durante lo svolgimento del Trofeo Uda-Crobu e della Coppa Tore Sotgiu. Saranno presenti i rappresentanti dei Club che hanno aderito al progetto, nonché rappresentanti del Distretto Rotary 2080. Ma all'appuntamento sono stati invitati anche nomi eccellenti del mondo remiero isolano, come quello di Stefano Oppo, finalista Olimpionico a Rio de Janeiro, Francesco Mastinu e Claudia Cabula, espressioni dell’attività remiera del circolo canottieri Sannio, secondi al Remoergometro. Senza contare che Claudia Cabula è medaglia di bronzo nell’otto junior di canottaggio ai Mondiali 2016 di Rotterdam. Nel pomeriggio di domenica 19 febbraio si svolgerà il trofeo Rotary Bosa Remergometro per Club.

Alessandro Farina

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