La Nuova Sardegna

Oristano

Combatte la Sla in cucina, il sostegno del presidente della Repubblica

di Enrico Carta
Luigi Pomata e Paolo Palumbo
Luigi Pomata e Paolo Palumbo

Paolo Palumbo aveva scritto Sergio Mattarella. È arrivato l’incoraggiamento per il progetto Sapori a colori

16 febbraio 2017
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ORISTANO. L’applauso è speciale e composto come nel suo stile. Arriva direttamente dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e a riceverlo con gioia è Paolo Palumbo. Per dargli un volto, la prima cosa che verrebbe da dire da dire è che è il ragazzo di 19 anni colpito da una forma molto aggressiva di sclerosi laterale amiotrofica. Ma non è quella giusta. Paolo Palumbo è sì il ragazzo affetto da Sla, ma è anche colui che di fronte alla malattia ha messo in moto tutta la sua enorme energia. È il ragazzo che porta avanti il progetto “Sapori a colori”, che darà alla luce il libro che reca lo stesso titolo e che è stato fatto a quattro mani assieme allo chêf Luigi Pomata e accompagnato dalle fotografie di Pierluigi Dessì.

La casa editrice Arcadia ha iniziato la distribuzione e lunedì tutti troveranno in libreria la raccolta di insolite ricette. Le pietanze proposte sono infatti un inno all’amore per la cucina e per la vita, perché quei piatti sono stati pensati e creati per tutti coloro che non possono nutrirsi in modo naturale e che devono ricorrere a cibi frullati o all’uso di un sondino. Il libro che è anche un ricettario di agilissima lettura, costituisce un aiuto quotidiano per coloro che sono stati costretti a causa delle malattie a perdere l’abitudine al piacere del cibo e della tavola. Così Paolo Palumbo, cuoco alle prime armi e con tanta passione ha scelto come partner lo chêf di livello internazionale che ha detto sì nell’istante in cui ha ricevuto la proposta. Se “Sapori a colori” accontenta anche chi fortunatamente, non deve affrontare problemi legati alla nutrizione indotta, e che attraverso l'acquisto del libro potrà contribuire alla ricerca sulla Sla, l’applauso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invece un destinatario unico.

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Qualche giorno fa Paolo Palumbo gli ha scritto per fargli conoscere la sua iniziativa che evidentemente ha fatto breccia. E così, attraverso i funzionari della presidenza della Repubblica e dopo il benestare del Capo dello Stato, è arrivata l’immediata risposta: «Carissimo Paolo, il presidente della Repubblica ha ricevuto la tua toccante lettera e mi incarica di ringraziarti per averlo reso partecipe della tua vita, purtroppo molto cambiata da quando devi combattere contro questa grave malattia. Il Capo dello Stato ha molto apprezzato la grinta e la generosità che hai voluto dimostrare ad Antonio (è un ragazzo malato di Sla che si nutre col sondino, ndr), mettendoti al servizio suo e di altre persone malate, con le tue indubbie capacità creative. Il progetto del libro Sapori a colori, inoltre – immaginato da te per alleviare le sofferenze dei pazienti con problemi di deglutizione, disfalgia o costretti ad una alimentazione artificiale – esprime già, nel titolo, le tue intenzioni e il presidente Mattarella, sarà felice di poterne ricevere una copia, non appena sarà ultimato. Con l’occasione, esprimo a te e alla tua famiglia la vicinanza e gli auguri più affettuosi da parte del Capo dello Stato ai quali unisco con piacere i miei personali».

È il miglior biglietto di presentazione possibile per l’iniziativa editoriale e soprattutto benefica. È il segnale di incitamento per continuare a scegliere la vita che si incontra anche in uno scaffale di libreria e tra i tavoli e gli strumenti della cucina. La Sla può attendere.

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