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Un pitone reale nella cantina: multato
BOSA. Ospitava illegalmente in una teca, nella cantina di casa, un pitone reale, per i Carabinieri tra l’altro custodito in un luogo non adatto come habitat per l’animale. Per questo nei confronti di...
BOSA. Ospitava illegalmente in una teca, nella cantina di casa, un pitone reale, per i Carabinieri tra l’altro custodito in un luogo non adatto come habitat per l’animale. Per questo nei confronti di un giovane che risiede in uno dei paesi della Planargia, è scattata la denuncia a piede libero per violazione delle leggi in materia di tutela delle specie in via di estinzione, e la segnalazione al Cites della Forestale, l’ente competente su questa materia nell’isola. Ieri mattina i militari delle stazioni di Montresta e Bortigali, si sono imbattuti nel rettile. Un pitone reale, custodito nella cantina, malsana e alquanto inappropriata. Per queste ragioni il rettile è stato sequestrato, affidato temporaneamente al proprietario in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, mentre al giovane proprietario è stata contestata la violazione dell’articolo 2 della legge 150 del 1992. Norma, dalle pesanti sanzioni, che fa capo alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Cites). I Carabinieri inoltre hanno informato gli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione che si occupano del Cites. Lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie nel mondo. La legge Che regola dettagliatamente il comportamento che i cittadini devono assumere nell’acquisto e nella detenzione di animali, come il pitone reale. (al.fa.)