La Nuova Sardegna

Oristano

Prodotti locali, a Bosa il Comune punta su mercatini e fiere

di Alessandro Farina
Prodotti locali, a Bosa il Comune punta su mercatini e fiere

L’obiettivo dell’assessore al commercio Silvia Tanda: «Unire produttori e allevatori e coinvolgere i ristoratori»

21 febbraio 2017
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BOSA. Valorizzazione prodotti locali, si avvia verso la fase operativa l'azione dell'amministrazione, dopo gli incontri delle scorse settimane.

L'obiettivo a medio termine infatti, fa sapere l'assessore a pesca, agricoltura e attività produttive Silvia Tanda, è di dare vita ad un mercatino, per un primo test di verifica sulla fattibilità dell'iniziativa che intende coinvolgere varie categorie.

Venerdì scorso c'è stato intanto un primo incontro con gli operatori del settore della ristorazione, mentre oggi alle 15.30 nella sala convegni della Biblioteca si terrà un'altra riunione sempre con gli attori di questa categoria, per decidere sulle iniziative da calendarizzare in primavera, ma con il coinvolgimento dei produttori agricoli e degli operatori dei settori pesca e allevamento, già convocati in precedenti incontri. «Da queste categorie è emersa l'esigenza di stimolare la vendita dei prodotti locali per incrementare la produzione», spiega Silvia Tanda.

Un nuovo incontro è previsto poi il tre marzo, dalle 18.30 nella sala della biblioteca civica al primo piano dell'ex convento dei Carmelitani in piazza Carmine.

In questo caso però si tratta di un vero e proprio vertice con tutte le categorie produttive «per raccogliere le adesioni». Insomma la fase pratica, dopo l'analisi della situazione e l'azione portata avanti nei diversi settori legati ad agricoltura, pesca e zootecnia, appare sempre più vicina.

«L'idea è di organizzare un mercatino dei prodotti locali, inizialmente per un tempo limitato, come test verifica della fattibilità e riuscita», di un evento che evidentemente si intende poi promuovere, se tutto andrà per il meglio, con un calendario fisso.

«La disponibilità degli agricoltori, dei pescatori e degli allevatori è essenziale per la realizzazione di questo progetto. Sarà importante che la loro partecipazione sia spinta da forte motivazione, entusiasmo e iniziativa per la sua riuscita», l'auspicio di Silvia Tanda. L’assessore bosano intende però inserire nel quadro del recupero del lavoro in terra ed in mare a Bosa ed in Planargia anche altre categorie legate ai servizi turistici, come la ristorazione.

«La presenza dei ristoratori a cui ho chiesto supporto sarà un grande aiuto per promuovere l'iniziativa, ma l'aiuto sarà reciproco. E l'idea del mercatino è già stata arricchita con altre possibili iniziative», che però, per il momento, l'assessore preferisce non divulgare. L'obiettivo generale rimane comunque chiaro, rispetto ad un progetto che intende «mettere a sistema queste realtà. Molto ambizioso, anche se una volta raccolte le adesioni, e mettendo insieme criticità, disponibilità e idee e cercando di organizzare un programma che sappia rispondere alle richieste, la parte più importante del lavoro sarà fatta», conclude fiduciosa l'assessore Tanda.

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