La Nuova Sardegna

Oristano

Sospeso l’obbligo del Gps: può iniziare la pesca dei ricci

di Piero Marongiu
Sospeso l’obbligo del Gps: può iniziare la pesca dei ricci

La Capitaneria di porto ha emesso ieri l’ordinanza Via libera nella zona C dell’Area marina protetta

21 febbraio 2017
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CABRAS. Da oggi i pescatori di ricci professionisti potranno pescare nell’area marina protetta Sinis-Mal di Ventre. L’ordinanza che consente agli 8 operatori imbarcati e ai 47 subacquei di lavorare nell’Amp, è stata firmata nella tarda serata di ieri dal comandante della Capitaneria di porto oristanese, Erminio di Nardo. L’ufficiale, dopo aver ascoltato le giuste rimostranze dei pescatori, in particolare quella riguardante una delle prescrizioni inserite nelle clausole previste nel documento di deroga alla pesca nell'Amp firmato dal Ministero per l'ambiente, che imponeva alle imbarcazioni di dotarsi del sistema Ais (Automatic identification system) per la tracciabilità del natante, aveva chiesto il nulla osta che consentisse ai pescatori di superare tale obbligo, almeno per quest’anno.

«Il nulla osta - spiega il comandante di Nardo - è arrivato ieri sera e contestualmente ho firmato l'ordinanza». Un’attesa che rischiava di far salire nuovamente i toni della protesta di chi su quella risorsa conta per portare a casa uno stipendio. «Attendere venti giorni per l’ordinanza è troppo - aveva detto un arrabbiatissimo David Bicchi, che rappresenta l’Unione pescatori subacquei professionali di Cabras, qualche giorno fa -. In questo modo non riusciremo neppure a fare le 30 giornate che ci sono state assegnate. Ci sono una decina di colleghi che possono pescare solo in area marina protetta, che finora non hanno fatto neppure una giornata di lavoro. Come devono vivere?».

Bicchi e Bilancetta, quest’ultimo rappresentante dell'altra associazione di pescatori cabraresi, erano pronti ad altre forme di protesta, anche eclatanti, come andare a pescare in area marina protetta anche senza autorizzazione. Protesta che la firma dell'ordinanza probabilmente scongiurerà.

«Come ho avuto modo di dire più di una volta - dice il comandante Di Nardo -, capisco perfettamente le esigenze dei pescatori. A loro posso garantire che in quest'ultima settimana ho seguito personalmente la vicenda quotidianamente. Adesso sta ai pescatori mantenere gli impegni assunti».

L’ordinanza consentirà di: pescare solo all’interno della zona C dell'Amp; prelevare non più di 500 ricci al giorno, che devono avere un diametro di almeno 5 centimetri esclusi gli aculei; terminare l'attività di pesca entro le 15; non si potrà pescare il lunedi; l'obbligo di comunicare, tramite sms o mail, l'orario di inizio dell’attività di pesca e il punto esatto in cui si intende pescare; registrare giornalmente il pescato; a chi pesca con l’ausilio dell’imbarcazione è fatto divieto di avere gli autorespiratori a bordo.

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