La Nuova Sardegna

Oristano

Cantine in maschera, ogni giorno è festa al carnevale di Bosa

di Alessandro Farina

Ancora un successo di pubblico per la manifestazione L’associazione Karrasegare ‘Osincu prepara il gran finale

27 febbraio 2017
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BOSA. Le Cantine in maschera fanno il record di presenze, nella notte fra sabato e domenica. In migliaia si sono accalcati dalla serata fino alle ore più piccole di domenica nel Corso, invadendo anche la zona di via Carmine, nella parte bassa di Sa Costa, e verso il fiume via Santa Croce, dove ha base operativa l’associazione Karrasegare ‘Osincu. Non poche le cantine aperte per feste private, dove comunque non si disdegna di offrire un buon taglio di carne o pesce arrosto agli amici e soprattutto buon vino in arrivo dalle vigne del bosano.

Ad assicurare musica e divertimento nello slargo di via Santa Croce l’impianto audio e l’animazione allestiti dal sodalizio che cura la promozione del locale carnevale. La manifestazione ha preso avvio dalle 18.00, quando diversi gruppi mascherati, carro al seguito, hanno cominciato a sfilare per le vie cittadine.

Un traino al grosso dei visitatori che affluiscono solitamente dalle 22 in poi, e presidiano in allegria la Bosa storica in alcuni casi fino all’alba. Una manifestazione quella conosciuta da queste parti come il “sabato delle cantine” e ribattezzata da qualche anno “Cantine in maschera” che accontenta certamente il pubblico giovanile, ma non disdegnata anche da famiglie e partecipanti più avanti con l’età, confermano dall’Associazione Karrasegare ‘Osincu presieduta da Tonio Casula. Associazione che, insieme alla Pro Loco e con il patrocinio di Comune e Regione anche nell’edizione 2017 cerca di coordinare i vari appuntamenti del locale Carnevale.

Impresa non semplice, perché quella di Bosa è, e si conferma, una kermesse spontanea, che nasce dall’indole gioiosa dei suoi cittadini, che riescono a coinvolgere nel divertimento anche gli ospiti. Non pochi anche quest’anno, considerato che dagli operatori arrivano segnali più che positivi per presenze in ristoranti, alberghi e B&B.

Insomma una boccata d’ossigeno per l’economia locale.

Per quanto riguarda l’ ordine pubblico, garantito dalla presenza di vigili urbani e carabinieri, non sono stati segnalati particolari problemi, anche se qualcuno ha lamentato atti di vandalismo nella parte più alta di Sa Costa, dove sono stati distrutti dei vasetti di fiori ed è stato danneggiato il portoncino di un’abitazione. Alla manifestazione era presente anche una postazione fissa di primo soccorso della Croce Rossa di Bosa, mentre altri volontari sono stati impegnati per l’intera giornata e fino a tarda sera a dare assistenza al personale dell’autobotte di Abbanoa, considerato che in diversi rioni dell’abitato non è ancora tornata regolare l’erogazione idrica, dopo il guasto alla rete di qualche giorno fa.

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