La Nuova Sardegna

TERRALBA. Sarà la Livas ad occuparsi della Protezione Civile. Il Comune ha infatti stipulato una convenzione con l’associazione del volontariato che si occuperà di garantire una serie di servizi fondamentali come ad esempio, una miglior gestione dei soccorsi in caso di calamità naturale. L’associazione, come stabilisce la delibera della Giunta comunale, riceverà un rimborso spese forfettario di 2500euro all’anno, oltre al rimborso delle spese sostenute in caso di emergenze, ad esempio, in caso di un evento calamitoso come un’alluvione. La scelta di avvalersi del supporto del volontariato (che ha sempre svolto un ruolo fondamentale per assicurare i primi soccorsi durante disastri e calamità naturali) è stabilita da una serie di leggi, nazionali e regionali, che riconoscono appunto al volontariato una funziona e irrinunciabile per la sicurezza delle persone e del territorio. La convenzione verrà rinnovata tacitamente di anno in anno. La scelta sulla Livas è stata determinata da una serie di fattori, in particolare, la collaborazione con la struttura comunale della protezione civile «ogni qualvolta si è reso necessario il suo coinvolgimento – si legge nella delibera – in particolare, in occasione dell’alluvione del 18 novembre 2013, quando è stata in prima linea per i soccorsi alla popolazione ed ha adibito la propria sede a struttura di accoglienza per gli sfollati»