La Nuova Sardegna

Oristano

SINDACATO

Insegnante vince il ricorso contro il Miur

ORISTANO. Aveva chiesto di insegnare in provincia di Oristano, invece il Ministero l’ha “spedita” parecchie decine di chilometri lontano, per la precisione a Guasila, centro in provincia di Cagliari...

18 marzo 2017
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ORISTANO. Aveva chiesto di insegnare in provincia di Oristano, invece il Ministero l’ha “spedita” parecchie decine di chilometri lontano, per la precisione a Guasila, centro in provincia di Cagliari al confine con il Medio Campidano. Il giudice del Lavoro ha dato però ragione all’insegnante di scuola primaria, che aveva tutto in regola, a partire dal punteggio. Così l’insegnante ha impugnato il trasferimento in Tribunale. L’altro giorno, a tre quarti di anno scolastico, il giudice le ha dato ragione.

«Questa volta l'imputato è il famigerato algoritmo Renzi-Giannini, conseguenza della legge 107 cosiddetta della buona scuola (in realtà della malascuola) che ha trasferito lontano da casa insegnanti con il più alto punteggio», è il commento di Gianfranca Frau, responsabile provinciale di Gilda, il sindacato che ha assistito l’insegnante nella vertenza. «La collega è stata assistita dalla Gilda di Oristano-Nuoro e la causa è stata patrocinata dall'avvocato Robert Sanna – precisa una nota sindacale –. Bisogna ricordare che la collega, come altre interessate per le quali siamo in attesa di sentenza, avevano a suo tempo presentato al Miur istanza di conciliazione che non era stata accolta ma neppure respinta, semplicemente ignorata. Le istanze non erano state nemmeno citate negli elenchi delle conciliazioni accolte né in quello delle conciliazioni respinte».

Una vittoria, insomma, per il sindacato. «Questa sentenza conferma quanto la Gilda anche a livello nazionale aveva sempre detto, che cioè l'algoritmo era sbagliato e iniquo ed aveva chiesto la revisione dei trasferimenti cosa che il Ministero non aveva mai accettato.

Ora la decisione del giudice che ci dà pienamente ragione», conclude Gianfranca Frau.

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