La Nuova Sardegna

NURACHI. Stanco di ricevere lamentele, relative al malfunzionamento del servizio idrico erogato da Abbanoa, da parte dei suoi concittadini, il sindaco Renzo Ponti scrive una lettera al gestore unico, al direttore generale di Egas (l'Ente di governo dell'ambito per la Sardegna), all'autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, e per conoscenza all'assessore regionale ai lavori pubblici Paolo Maninchedda e al prefetto di Oristano. Il motivo della protesta è lo scarso livello di pressione idrica presente nei punti di consegna dell'acqua alle utenze del centro abitato.

Una situazione nota da tempo, che però, nonostante le rassicurazioni fornite da Abbanoa, non è stata risolta, tanto che molti abitanti, per attenuare gli effetti della mancanza di pressione nella rete, insufficiente anche ad attivare uno scaldino per l'acqua sanitaria, si sono dotati di autoclave idonea ad attenuare gli effetti del problema.

«Da diversi anni la pressione dell'acqua nelle condotte idriche dell'abitato si è abbassata notevolmente – scrive Ponti –, costringendo diversi concittadini a installare sistemi atti ad avere una pressione regolare dell'acqua che sgorga dai rubinetti delle loro case. Il problema era già stato denunciato da me sia al responsabile provinciale e all'amministratore unico durante i numerosi incontri e contatti telefonici avuti sin dal mio insediamento - spiega Ponti -. Gli stessi interlocutori, puntualmente dichiaravano di conoscere la situazione, che la stessa dipendeva dal fatto che il serbatoio pensile e la condotta erano obsoleti e che stavano provvedendo per risolvere il problema. Invece, al contrario, nell'ultimo anno si è aggravato ulteriormente».

Il sindaco, nella sua lettera, fa riferimento alla carta del servizio idrico integrato, che prevede, da parte del gestore, la distribuzione dell'acqua con un adeguato livello di pressione. Cosa che invece, stando a quanto lamentato dal sindaco, non avverrebbe.

«Da tale situazione emerge una negligenza da parte dell'amministrazione di Abbanoa - scrive Ponti –, che sta provocando un annoso disservizio nell'erogazione dell'acqua in tutto l'abitato». Da qui la richiesta del primo cittadino, ad Abbanoa: «per l'immediato ripristino della pressione idrica nell'abitato secondo i livelli previsti dalla carta del servizio»; all'Egas e all'autorità per l'energia elettrica e servizio idrico: «l'apertura di un'indagine che stabilisca eventuali responsabilità o negligenze da parte di Abbanoa nella gestione del disservizio da tempo segnalata»; al prefetto di Oristano e all'assessore regionale ai Lavori pubblici: «un immediato interessamento finalizzato a porre fine a questa situazione di mala amministrazione e estremo disagio per la popolazione».

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