L’eredità di un ospite per la Casa di riposo
GHILARZA. La casa di riposo ha finito con il diventare argomento di discussione del consiglio comunale. Per una volta, però, i problemi legati all’affidamento del servizio non c’entrano nulla con la...
GHILARZA. La casa di riposo ha finito con il diventare argomento di discussione del consiglio comunale. Per una volta, però, i problemi legati all’affidamento del servizio non c’entrano nulla con la struttura, che è stata tirata in ballo per via di un lascito.
Un’anziana ospite, deceduta una decina di giorni fa, ha infatti lasciato in eredità al Comune alcuni terreni agricoli a condizione che destinasse i proventi alle attività della comunità alloggio. Nella seduta di lunedì la maggioranza ha accettato il legato testamentario e ha formulato parole di apprezzamento per il gesto della benefattrice, ma già oggi l’attenzione del consiglio tornerà a concentrarsi sulla questione capitale della gestione.
A mezzogiorno si chiuderanno i termini per la presentazione delle manifestazioni d’interesse e a quel punto si saprà se siano arrivate le candidature. Per rendere più appetibile il bando la Giunta ha previsto d’integrare le rette con fondi comunali se le prime non bastassero a coprire i costi. Un’operazione che all’occorrenza sarà effettuata attraverso variazioni al bilancio, approvato l’altro giorno per un ammontare di 10milioni 622mila euro.
Il budget copre soprattutto spese ordinarie, come i costi del personale, le attività sociali e culturali. Ma le note dolenti sono altre, a cominciare dai mancati versamenti della Tari. Dei 575mila euro previsti, nel 2016 ne sono stati riscossi appena 179mila. «Quest’anno ci dovrà essere una stretta - ha annunciato il sindaco Alessandro Defrassu -. Chi è iscritto a ruolo dovrà fare uno sforzo e pagare». Defrassu ha anche parlato dell’ipotesi di aumentare gli oneri di urbanizzazione allo scopo di riuscire a pagare i servizi al cittadino. Per ottenere liquidità il Comune ha già messo in vendita nove lotti pip, cinque della zona di edilizia economica abitativa e alcuni terreni agricoli.
Maria Antonietta Cossu