La Nuova Sardegna

Oristano

Assicurazione truffata, doppia condanna

Assicurazione truffata, doppia condanna

Terralba, un anno a Doddore Meloni e alla figlia Francesca: documenti falsificati per il risarcimento

05 aprile 2017
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TERRALBA. Un’altra condanna, l’ennesima per Doddore Meloni. Stavolta non è solo, ma come già gli è capitato in precedenti occasioni anche la figlia Francesca viene coinvolta nel processo per una truffa commessa ai danni dell’assicurazione Reale Mutua. Per entrambi la condanna è di un anno e per entrambi non c’è più l’opzione della sospensione condizionale perché i cumuli di pena hanno sorpassato i due anni. Ma ci sarà sempre spazio per far valere le proprie ragioni in appello.

Tutto nasce da un incidente stradale di qualche anno fa. Un guasto banale viene provocato da un tombino dopo che il furgone della ditta Felix gestita da Francesca Meloni e dal padre stava giungendo a Mondovì con un carico di pasta. Secondo il pubblico ministero Daniela Muntoni che ha convinto il giudice Francesco Mameli della bontà delle sue tesi, Francesca e Doddore Meloni avevano falsificato delle fatture, cambiato date sui contratti assicurativi, indicato spese per il carro attrezzi e per il carburante mai effettuate.

Tutto questo gli era servito per ottenere un risarcimento che sorpassava i tremila euro ed era ben più elevato di quello legato alla semplice riparazione del danno subito dal mezzo di trasporto. Per l’avvocato difensore Cristina Puddu tutto ciò è frutto di una persecuzione giudiziaria di cui è vittima Doddore Meloni e che sarebbe legata a questioni politiche. Prova ne sia che a segnalare la truffa alla Reale Mutua fu la Guardia di finanza impegnata nel controllo di documenti appartenenti alla società Felix. In più, secondo la difesa i testimoni non avrebbero, confermato le accuse ma sarebbero stati alquanto indecisi. Eppure è proprio da quella segnalazione della Finanza che l’accusa ha poggiato le basi per arrivare a ottenere le condanne figlie di cancellature nelle fatture, di stampe malfatte, di percorsi stradali mai seguiti, di rifornimenti mai effettuati. (e.c.)

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