La Nuova Sardegna

BOSA. Arriva al giro di boa la quattro giorni dedicata alle birre artigianali della Sardegna. E il giudizio da parte degli organizzatori del Bosa Beer Fest, che tocca la terza edizione consecutiva con scenario le due rive del Lungotemo De Gasperi e Scherer, per restare ai termini marinari è da vento in poppa. «Credo si possa parlare già di un ottimo risultato, quando ancora mancano due giorni al termine della manifestazione che si concluderà domani», commenta il presidente dell’associazione Sardinia4All, sodalizio che ha dato vita alla kermesse sempre più di richiamo nell’aprile bosano, Toto Marras. Sono ventisei i birrifici artigianali che hanno messo radici da sabato nella cittadina e oltre due terzi di essi sono sardi, mentre cinque hanno le loro produzioni nella Penisola e uno è inglese. Sono invece oltre cento le qualità di birre servite nei diversi stand allestiti nella parte storica della città che si affaccia sul fiume, messa in comunicazione dal ponte viabile della fine dell’Ottocento e da quello pedonale realizzato negli anni novanta. Richiamo per un flusso continuo di pubblico, in particolare giovani, anche se non mancano visitatori di mezza età e intere famiglie, in arrivo dai quattro angoli dell’isola.

Insomma, il format del Bosa Beer Fest attrae. Riuscendo a unire al richiamo della bevanda tra le più amate in Sardegna, la birra, uno scenario fluviale assolutamente unico e inimitabile, con a due passi il centro storico medievale, i templi del Settecento e Ottocento bosano, il mare e la spiaggia di Bosa Marina e il panorama selvaggio della costa dove vola il Grifone. Nel 2015, anno della prima edizione, le giornate della manifestazione erano due, salite a tre nel 2016 e stavolta aumentate a quattro grazie anche alla coincidenza con il ponte per la festa della Liberazione.

Questo va a tutto vantaggio delle strutture ricettive e dei servizi turistici, boccata d’ossigeno dopo i duri giorni invernali non ancora pienamente sfruttati in termini di allungamento della stagione turistica, malgrado il clima certamente mite di Bosa. «Tutto gira per il verso giusto ed è grande la partecipazione di pubblico», commenta, mentre la folla assiepa gli stand di birre artigianali, prodotti tipici, artigianato artistico e gastronomia, Toto Marras che conclude: «Sabato in piazza Nassiriya il concerto musicale è stato un successo, adesso speriamo in una chiusura in bellezza». E non mancano riscontri positivi anche dagli operatori locali. «Le strutture ricettive, in particolare i B&B, stanno lavorando a pieno ritmo e si confermano le prenotazioni dei giorni scorsi», conclude il presidente di Sardinia4All.