Pubblico impiego: «Dateci un contratto dignitoso»
ORISTANO. Adesione allo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Federazione sindacati indipendenti, aderente all’Unione sindacati autonomi europei, e sit in di protesta con megafoni, fischietti...
ORISTANO. Adesione allo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Federazione sindacati indipendenti, aderente all’Unione sindacati autonomi europei, e sit in di protesta con megafoni, fischietti e bandiere davanti agli uffici della Prefettura per chiedere un dignitoso rinnovo del contratto dei lavoratori della Pubblica amministrazione.
C’erano lavoratori arrivati anche dalle zone periferiche della Provincia, dal Ghilarzese, ma a manifestare contro la proposta indecente dello Stato che offre non più di 80 euro di aumento medio pro capite mensile, in via Beatrice d'Arborea ieri erano soprattutto lavoratori e lavoratrici della Planargia, la maggior parte del comparto Sanità.
«Dopo nove anni di blocco, la nostra richiesta è di 250 euro al mese in busta paga, il necessario per far fronte all’aumento del costo della vita», ha detto la segretaria territoriale della Fsi Beatrice Mura spiegando che in Sardegna e in particolare nella provincia di Oristano la vertenza del settore Sanità riguarda anche la fine del precariato, lo sblocco del turn over e lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato di infermieri e operatori socio sanitari.
«La carenza di personale - ha spiegato Beatrice Mura - non riguarda solo i lavoratori ma colpisce anche gli utenti del servizio sanitario, che è ormai allo sfascio con liste d'attesa infinite e non riesce a garantire una assistenza adeguata a tutti i pazienti». (fgp)