La Nuova Sardegna

Oristano

la protesta

«Intervenire sui fenicotteri»

Confagricoltura chiede aiuto alla Regione per i danni alle risaie

25 maggio 2017
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ORISTANO. «È sacrosanto tutelare una specie protetta, ma è altrettanto importante difendere il lavoro degli imprenditori agricoli». È questo il presupposto su cui si basa la Confagricoltura Oristanese nell’unirsi al sindaco di Oristano, Guido Tendas, nel chiedere un intervento della Regione per limitare i danni alle risaie provocati dai fenicotteri.
«Le iniziative dissuasive finora messe in campo dai risicoltori non sono più efficaci» scrive in una nota la Confagricoltura, ed è quindi «prioritario che Regione, agricoltori ed esperti si confrontino per trovare metodi che prima di tutto misurino la crescita delle colonie avvenuta in questi ultimi anni e discutano la possibilità di sperimentare per i fenicotteri un metodo di alimentazione nei loro luoghi di stanziamento: l’aumento del numero di individui ha provocato una scarsità di cibo negli stagni e per questo si spostano nelle risaie».
L’organizzazione di categoria chiede dunque che gli assessori regionali dell’Agricoltura e dell’Ambiente «convochino subito un tavolo tecnico con tutti gli interessati per intervenire e rendere più efficace il regime di aiuti che il Ministero delle Politiche agricole sta mettendo a punto e che poi andrà notificato all’Unione Europea».
Per quanto riguarda invece i danneggiamenti causati da altre specie non protette come cinghiali e cornacchie secondo Confagricoltura «il ristoro in regime de minimis è un intervento poco efficace. È fondamentale invece congegnare migliori piani di abbattimento che ottengano la riduzione della popolazione, senza tralasciare che le risorse stanziate finanzino il rimborso spese dei coadiutori che materialmente effettuano il depopolamento nei campi».
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