La Nuova Sardegna

RIOLA SARDO. «Quattro incendi in tre giorni, due dei quali in pieno centro abitato, cominciano a essere troppi per trattarsi di semplice coincidenza. Insomma, non escludo la casualità, ma i cittadini e noi amministratori siamo preoccupati e amareggiati per questa strana situazione». L’ultimo incendio in ordine di tempo risale alla notte tra martedì e mercoledì, quando il fuoco si è sviluppato in un garage che si trova nel cortile di una casa sita in pieno centro storico.
Le fiamme sono partite poco prima della mezzanotte e per spegnerle sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato fino alle 3 del mattino. Il fuoco ha distrutto due imbarcazioni, attrezzature, un paio di motocarri inefficienti e carbonizzato galline e conigli che si trovavano dentro gabbie in un cortile a fianco a quello da cui è partito il rogo.
Le cause potrebbero essere acidentali e la colpa potrebbe essere di un impianto elettrico mal funzionante, ma i proprietari dell’abitazione, tre pescatori residenti a Baratili San Pietro, pensano si tratti di un incendio doloso. Non a caso insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i carabinieri della stazione che stanno facendo le verifiche. Per il sindaco Domenico Ari, quattro roghi a distanza ravvicinata fanno venire il dubbio sulla casualità. «Domenica scorsa ha preso fuoco un’aiuola in via Sant’Antonio, incendio prontamente spento da una persona che abita vicino. Il giorno successivo ha preso fuoco un mucchio di fogliame vicino alla biblioteca. In questo caso ha spento le fiamme un operaio del Comune. Martedì è toccato a un terreno privato vicino al monumento ai Caduti e nella notte contiamo l’ennesimo incendio, per fortuna spento dai vigili del fuoco di Oristano prima che si propagasse alle case vicine».