La Nuova Sardegna

Oristano

Manovre in corso per la nuova giunta 

 Manovre in corso per la nuova giunta 

Il sindaco Andrea Lutzu prepara la squadra, il suo vice sarà Massimiliano Sanna. Stasera un vertice

02 luglio 2017
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ORISTANO. Non c’è trippa per l’opposizione. Qualcuno si era forse illuso che potessero esserci allargamenti di orizzonti governativi, invece l’assetto della futura amministrazione oristanese si deciderà esclusivamente all’interno della coalizione fresca di vittoria alle elezioni comunali.

Lo schema della nuova squadra targata Andrea Lutzu sarà il 2-2-2-1 includendo nel computo anche la presidenza del consiglio comunale. Due posti a testa dovrebbero avere Forza Italia, Fortza Paris e i Riformatori, mentre un posto spetterà alla lista civica Un’Altra Oristano. Le differenze sono ovviamente legate al diverso peso elettorale avuto dal responso delle urne e quindi al numero di consiglieri che ciascuna forza politica del centrodestra è riuscita a far eleggere. Così la spartizione dei sei posti da assessore e di quello della presidenza del Consiglio resta quindi all’interno del recinto dei vincitori con discorsi aperti verso due importanti esponenti dell’Udc (Peppi Puddu e Roberto Pisanu) coi quali era stato avviato un discorso di collaborazione elettorale nei quindici giorni tra il primo turno e il ballottaggio vinto dal nuovo sindaco contro Maria Obinu.

Per entrambi però non ci saranno ingressi in giunta a sorpresa, tutt’al più potrebbe arrivare la presidenza di una commissione per il primo dei due. Per il resto si va avanti nel solco della più classica tradizione da “Manuale Cencelli” con l’incognita delle scelte legate alla questione delle quote rosa che impone alla nuova giunta la presenza di almeno due donne.

Ieri Andrea Lutzu e gli esponenti delle varie componenti della coalizione hanno avuto il primo incontro interlocutorio che è servito per stabilire quale sarà la divisione dei compiti. Nel tardo pomeriggio di oggi, è prevista una nuova riunione e sarà quella in cui si andrà oltre i preliminari. Il sindaco disegnerà infatti un primo assetto di giunta che poi sarà sottoposto al vaglio degli alleati. Il passo successivo che sarà compiuto in settimana riguarderà proprio l’accordo finale che precederà, a sua volta, la convocazione del consiglio comunale durante il quale il primo cittadino e la giunta si insedieranno. Al momento, al di là delle dichiarazioni dei giorni scorsi, di stupefacente non ci sarà quasi nulla. L’accordo preelettorale prevede infatti che a svolgere il ruolo di vicesindaco sia Massimiliano Sanna. Assieme a lui, Fortza Paris, dovrebbe esprimere come secondo assessore Mauro Solinas, a meno che non si decida di puntare direttamente su Davide Tatti.

Da Forza Italia potrebbe invece arrivare la prima delle due donne assessore ovvero Gianna De Lorenzo. Ma il partito che già esprime il sindaco potrebbe addirittura farsi carico di entrambe le quote rose scegliendo anche la seconda donna per la giunta e lasciando così a terra i due consiglieri più votati della propria lista ovvero Luigi Mureddu e Antonio Iatalese.

Ai Riformatori potrebbe invece spettare la presidenza del Consiglio, ruolo a cui ambisce Antonio Franceschi. In tal modo il secondo posto da occupare sarebbe quello di assessore che dovrebbe toccare a Gianfranco Licheri. Per Un’Altra Oristano, che è riuscita a far eleggere un unico consigliere, ci sarà un solo posto in giunta. Andrà al primo dei non eletti oppure sarà chiamato un esterno almeno nella fase iniziale? Prematuro dirlo, ma non ci sarà troppo da attendere, visto che già dalla tarda serata di oggi dovrebbe sapersi qualcosa di molto più preciso e definito.

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