La Nuova Sardegna

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Ospedale, protesta a Cagliari 

L’appello del sindaco ai concittadini: «Partecipate numerosi»

05 luglio 2017
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BOSA. Ci sarà anche una rappresentanza di amministratori del Comune di Bosa alla manifestazione indetta a Cagliari per domani in difesa della sanità e dei presidi minori. Lo annuncia il sindaco Luigi Mastino, che invita la popolazione a partecipare. «Nostri amministratori saranno presenti allo sciopero indetto nel capoluogo di regione» annuncia Luigi Mastino. In sostanza l’amministrazione locale sposa le ragioni della protesta nell’incontro indetto dai sindacati, con appuntamento alle 10 in via Roma. Il tutto in un momento molto delicato anche per l’ospedale di Bosa, considerato che in questi giorni nella commissione sanità della Regione si discute del futuro della rete ospedaliera nei diversi territori, in vista dell’arrivo in aula nel Consiglio Regionale del disegno di legge in materia, la cui bozza è stata elaborata dalla giunta regionale.

Per quello di Bosa, come per altri piccoli presidi dell’isola, l’ipotesi è lo status di ospedale in zona disagiata. Ma nei giorni scorsi il consiglio comunale ha ribadito che rispetto a quanto prospettato nel documento licenziato dalla giunta regionale occorrono dei precisi correttivi, che mettano al riparo da possibili sorprese di declassamento in futuro, il tutto con l’approvazione ed il sostegno di diversi consiglieri regionali presenti all’incontro istituzionale.

«Auspico la partecipazione a Cagliari della popolazione di Bosa, chi può si organizzi e partecipi alla giornata di sciopero», ha detto il sindaco. La speranza è che una massiccia partecipazione popolare possa dare chiare indicazioni alla politica regionale in tema di servizi ospedalieri in zone dove, per distanze dai centri di cura specializzati e problematiche locali contingenti, la presenza di Pronto Soccorso e reparti con posti letto per acuti in Chirurgia e Medicina è ritenuta imprescindibile. (Al.Fa.)



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