La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, un fronte per l’ospedale 

Ghilarza, un fronte per l’ospedale 

Domani un consiglio comunale straordinario e allargato ai cittadini

07 luglio 2017
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GHILARZA. Corsa contro il tempo per evitare la ventilata trasformazione dell’ospedale di Ghilarza in presidio di Comunità.

L’iter in commissione Sanità della riforma sulla rete ospedaliera si è quasi esaurito e prima che il testo approdi in consiglio regionale le amministrazioni locali del territorio intendono avviare un confronto con la Regione, anche duro se servirà, per mantenere almeno lo status quo.

Le istanze delle istituzioni locali saranno presentate domani nel corso del consiglio comunale allargato convocato dal sindaco Alessandro Defrassu per le 10,30 nell’auditorium cittadino.

All’assemblea, aperta al pubblico, è prevista la partecipazione dei sindaci del Guilcer e del Barigadu. L’obiettivo dichiarato è di conservare almeno i servizi esistenti: il punto di primo intervento, il reparto di medicina e il day surgery.

Il reparto Medicina dell’ospedale Delogu di Ghilarza può contare attualmente su 29 posti letto.

L’amministrazione locale ha approntato un documento con una serie di proposte per la salvaguardia del presidio sanitario attorno a cui gravitano non solo le comunità dell’Alto Oristanese, ma anche di una parte dei paesi del Marghine e del Montiferru.

L’assessore ai Servizi sociali, Filomena Deriu, esporrà le rivendicazioni al consesso, chiamato a offrire nuovi spunti, integrare e ratificare la proposta di mantenimento del presidio.

Il documento sarà trasmesso all’assessore alla Sanità Luigi Arru, al governatore Francesco Pigliaru e al Consiglio regionale, che dovrebbe approvare il testo definitivo della riforma ospedaliera entro il mese.

Maria Antonietta Cossu

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