La Nuova Sardegna

CUGLIERI. La popolazione e l’amministrazione si uniscono per la salvaguardia del territorio. In una riunione sono stati fissati alcuni criteri per poter tutelare meglio il territorio di Cuglieri in questo periodo estivo di rischio di incendi. L’Amministrazione, insieme ai volontari che fanno parte delle diverse compagnie di caccia e ai pastori e allevatori intende monitorare e tenere sotto controllo la maggior parte delle campagne cuglieritane per evitare rischi. I volontari si sono resi disponibili lasciando un recapito e la disponibilità dell’utilizzo di cisterne e botti d’acqua qualora se ne presentasse la necessità. La volontà comune tra cittadinanza e maggioranza contrasta con la situazione di attuale chiusura della caserma dei vigili del fuoco che si trova proprio nel paese di Cuglieri e che in genere veniva aperta nel periodo estivo.

«Siamo ai primi di luglio e ancora non si sa con certezza se la caserma verrà aperta - dicono dal Comune -. La situazione è allarmante. In diverse parti dell’isola si è già assistito purtroppo a roghi devastanti. I presìdi più vicini delle squadre dei vigili del fuoco sono a Macomer e Oristano, e siamo molto lontani dai venti minuti di pronto soccorso». Sempre per evitare situazioni spiacevoli l’Amministrazione tramite propri operai e mezzi economici e grazie ad un finanziamento dell’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis di cui fa parte, ha stabilito la pulizia di una zona rurale lunga 12 km e che costeggia per la maggior parte degli oliveti, vista l’importanza di questa coltura per il paese.

Angelica Manca