La Nuova Sardegna

Oristano

Stop al depuratore del Villaggio pineta: turisti inferociti

di Piero Marongiu
Stop al depuratore del Villaggio pineta: turisti inferociti

Narbolia, centinaia di persone non possono usare i servizi Il condominio chiede un intervento urgente al prefetto

12 luglio 2017
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NARBOLIA. «Non poter usufruire dei servizi igienici né farsi una doccia al rientro dalla spiaggia è inammissibile - dice Edoardo Paganini, proprietario di una delle 103 villette del Villaggio Pineta di Is Arenas -. Ieri ho ricevuto una comunicazione dal Comune di Narbolia, che informava i condomini della chiusura dello scarico del depuratore che serve il villaggio. Praticamente non si possono utilizzare né acqua né servizi igienici».

Un problema non di poco conto per gli inquilini del villaggio (in questo periodo praticamente al completo) che devono fare i conti con un disservizio che rischia di rovinare le loro vacanze. Tutto nasce dall’ostruzione di una tubatura, cosiddetta, di sub irrigazione, causata presumibilmente dalle radici dei pini, dove passa l’acqua depurata che viene smaltita nella pineta a una profondità di circa settanta centimentri.

Un problema che lo scorso 29 giugno ha indotto la sindaca Maria Giovanna Pisanu a firmare l’ordinanza di «chiusura immediata dello scarico dell’impianto di depurazione delle acque definite reflue», che in realtà sarebbero, appunto, acque depurate.

Lunedì mattina il colpo di scena: nel villaggio si sono incontrati, per un sopralluogo all’impianto di depurazione, i tecnici della Provincia con alcuni amministratori comunali e l’amministratore del condominio. Si è deciso di bloccare lo scarico del depuratore e far intervenire subito un autospurgo per svuotare la cisterna in cui vengono convogliati i reflui non ancora depurati. Un primo intervento in tal senso è stato effettuato ieri e un altro dovrebbe essere in programma oggi. Della soluzione definitiva del problema però, parrebbe per mancanza di fondi, al momento non si parla.

La grave situazione di disagio in cui si sono trovati i condomini del villaggio, oltre a creare parecchi malumori, ha costretto l’amministratore del condominio a inviare una lettera al Prefetto e alle altre autorità della provincia, compreso il dipartimento del servizio igiene della Assl e per conoscenza alla sindaca di Narbolia, ai capi gruppo consiliari di maggioranza e opposizione e ai condomini del villaggio. Oggetto della lettera: “Riconsegna all’amministrazione comunale della gestione delle aree ed impianti facenti parte delle urbanizzazioni primarie a servizio del condominio Villaggio Pineta”.

Nella lettera l’amministratore ricorda quanto deciso nelle assemblee condominiali del 31 maggio e 14 giugno, ovvero la riconsegna all’amministrazione comunale di aree e impianti facenti parte delle opere di urbanizzazione primarie, comprendenti: la rete viaria; quella fognaria delle acque nere; l’impianto di depurazione delle acque reflue urbane; parte della rete idrica; la rete dell’impianto antincendio con la relativa stazione di pompaggio; l’impianto di illuminazione pubblica; la rete di distribuzione dell’energia elettrica.

A partire dalla data di riconsegna di quelle aree, condominio e amministratore declinano qualsiasi responsabilità. La lettera si conclude con la richiesta di un intervento da parte degli enti chiamati in causa «al fine di valutare la gravità della situazione, intervenire con il Comune di Narbolia, e cercare di risolverla».

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