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solarussa, in consiglio 

Progetto sul verde urbano: un valore da difendere

Progetto sul verde urbano: un valore da difendere

SOLARUSSA. Il verde urbano come “valore” collettivo da tutelare e valorizzare per le sue molteplici funzioni e ruoli di educazione ambientale e per un miglioramento della qualità della comunità....

14 luglio 2017
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SOLARUSSA. Il verde urbano come “valore” collettivo da tutelare e valorizzare per le sue molteplici funzioni e ruoli di educazione ambientale e per un miglioramento della qualità della comunità. Parte da qui il “regolamento per l’assegnazione a volontari della gestione di interventi per la sistemazione e manutenzione di aree a verde pubblico” approvato all’unanimità, nell’ultima seduta di Consiglio comunale «Si tratta di una proposta progettuale – spiega il sindaco, Mario Tendas – su cui l’amministrazione comunale punta molto per promuovere un uso più attento del verde pubblico, che ha principalmente l’obiettivo di far capire che il paese è patrimonio di tutti e che ognuno è responsabile del suo decoro e della sua immagine, per favorire occasioni di accrescimento culturale, di partecipazione e condivisione». I cittadini di Solarussa in forma singola, le società sportive o le associazioni di qualsiasi forma del paese potranno occuparsi della manutenzione ordinaria del verde, come lo sfalcio dell'erba, l'annaffiamento delle piante e il taglio della vegetazione in eccesso. Potranno anche mettere a dimora essenze annuali o poliennali, previo accordo con gli uffici comunali competenti ed effettuare dei laboratori di educazione ambientale, per sensibilizzare la popolazione e i più giovani e in collaborazione con le scuole. Per far conoscere il regolamento, l’amministrazione intende promuovere una iniziativa di animazione e conoscenza con tutte le organizzazioni di volontariato, le società sportive ma anche semplici cittadini in forma singola o aggregata. Una attenzione particolare e specifica verrà riservata alle locali scuole dell’obbligo con l’intento di curare soprattutto l’aspetto educativo e formativo delle nuove generazioni. «Insomma un regolamento, su cui lavoriamo da tempo – ha concluso Tendas, – per agire con concretezza, favorendo uno spirito comunitario che in questo momento di crisi può fare davvero la differenza».



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