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Palio del Barigadu, oggi è il giorno della verità

Palio del Barigadu, oggi è il giorno della verità

SAMUGHEO. Questo pomeriggio al canapo di partenza del galoppatoio di Nurache Longu saranno schierati i binomi che si contenderanno il titolo di vincitore al secondo Palio del Barigadu.La...

16 luglio 2017
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SAMUGHEO. Questo pomeriggio al canapo di partenza del galoppatoio di Nurache Longu saranno schierati i binomi che si contenderanno il titolo di vincitore al secondo Palio del Barigadu.

La competizione organizzata dall’associazione ippica Sa Briglia, in collaborazione con le omologhe organizzazioni volontarie del circondario e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni, è in perfetto stile senese.

Tanto la formula di gara quanto soprattutto il clima brioso e lo spirito goliardico che caratterizzano i momenti di contorno della manifestazione equestre ricordano la giostra di piazza del Campo. Il Comune da battere è Nughedu Santa Vittoria, che nel 2016 ha trionfato grazie a uno dei dominatori dei circuiti sardi, Peppe Ortu di Ottana, che ha corso con il purosangue Uprice.

Oggi la concorrenza si presenta ancora più agguerrita, con fantini di rango ingaggiati persino Oltremare. Per ognuno dei nove paesi antagonisti scenderanno in pista gli abbinamenti composti con il sorteggio di venerdì. Le prime batterie di qualificazione si disputeranno alle 17 e una volta effettuata l’ultima scrematura i contendenti scenderanno in pista per mettere le mani su titolo e montepremi. Al primo classificato sarà consegnato un premio in denaro di cinquemila euro; l’esatta metà spetterà al diretto inseguitore e 1.500 euro al terzo.

Non rimarranno a bocca asciutta nemmeno i competitori che si sfideranno nella finalina, per i quali è previsto un montepremi complessivo di duemila euro. Al Comune vincitore, invece, sarà consegnato un trofeo realizzato a mano da un artigiano del paese che ha ceduto il titolo. Terminata la giostra le tifoserie avversarie si riuniranno attorno alla grande tavolata allestita all’interno dell’ ippodromo dove, tra una portata e l’altra, riprenderanno a deridersi e a sfidarsi dandosi appuntamento al prossimo anno.

Maria Antonietta Cossu

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