La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, pescatore ricoverato dopo la caduta in barca

di Alessandro Farina
Bosa, pescatore ricoverato dopo la caduta in barca

Incidente sul lavoro a bordo del Carmine. Stephane Loddo finisce in ospedale Grave trauma a una gamba: riportato a riva e poi a Sassari con l’elicottero

25 luglio 2017
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BOSA. Incidente ieri mattina a bordo di un natante della flotta di barche da pesca che rientrava in porto dopo una battuta in alto mare. Stephane Loddo, bosano di 52 anni, è scivolato sul ponte del motopesca dove stava operando dopo una notte di lavoro, riportando nella caduta un grave trauma alla gamba sinistra. L’imbarcazione Carmine si è diretta velocemente al porto fluviale attesa, dopo la richiesta di soccorso, dall’equipaggio del 118. I medici, considerate le condizioni del ferito, ne hanno disposto l’immediato trasferimento in un reparto specialistico dell’ospedale di Sassari, avvenuto grazie all’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco decollato dalla base di Alghero.

Gli accertamenti su quanto accaduto sono condotti dalla Guardia Costiera di Bosa, al comando del tenente di vascello Guido Avallone. Il Carmine, un motopesca iscritto alla marineria di Bosa con quattro esperti pescatori come equipaggio, stava rientrando all’alba dopo una battuta notturna in alto mare, quando è avvenuto l’incidente. Stephane Loddo, regolarmente imbarcato, è scivolato subendo nell’impatto un grave trauma alla gamba sinistra. Prestati i primi soccorsi allo sventurato membro dell’equipaggio e lanciato l’allerta a terra, il motopesca si è diretto velocemente all’approdo, avvenuto in un cantiere nautico sulla riva destra del Temo vicino alla foce. Ad attendere il ferito c’erano l’ambulanza e il personale del 118 di Bosa, che ha prestato le prime cure e stabilizzato le condizioni dello sfortunato pescatore.

I sanitari constata la gravità del trauma subito nella caduta, una frattura esposta del femore sinistro secondo le prime indiscrezioni, e verificando che l’uomo aveva perso molto sangue, hanno richiesto l'immediato intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco, che in pochi minuti dalla base di Alghero ha raggiunto Bosa. Il pescatore è stato adagiato sulla barella e trasferito in ambulanza all’elisuperficie improvvisata, sulla riva sinistra del fiume, individuata nello spiazzo sterrato di fronte all’ex fabbrica di mattoni, all’ingresso est di Bosa Marina.

È intervenuta anche una pattuglia della polizia locale con compiti di viabilità, considerato che nel trafficato tratto della Statale 129 bis in questi casi si formano capannelli di curiosi e auto in sosta. Da qui il mezzo aereo utilizzato per le emergenze mediche in Sardegna è decollato con a bordo il ferito in direzione Sassari, dove il pescatore è stato sottoposto ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso. Non si conosce la prognosi, ma il pescatore non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.

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