La Nuova Sardegna

Oristano

consiglio comunale 

Commissioni e teatro Garau nell’agenda politica

ORISTANO. ll Consiglio comunale muove i primi passi. Nella seduta di lunedì sono stati eletti i componenti delle sette commissioni, composte ciascuna da tre componenti di maggioranza e tre di...

26 luglio 2017
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ORISTANO. ll Consiglio comunale muove i primi passi. Nella seduta di lunedì sono stati eletti i componenti delle sette commissioni, composte ciascuna da tre componenti di maggioranza e tre di minoranza. Della commissione al Bilancio, Cultura, servizi informatici e Partecipate fanno parte Luca Faedda, Veronica Cabras, Angelo Angioi, Francesco Federico e Annamaria Uras. La commissione Servizi sociali, Pubblica Istruzione è composta da Antonio Iatalese, Giulia Solinas, Marinella Canoppia, Maria Obinu, Monica Masia; la commissione Ambiente, decoro, Verde pubblico da Lorenzo Pusceddu, Andrea Muru, Danilo Atzeni, Patrizia Cadau e Giuseppe Puddu; la commissione ai Lavori pubblici, servizi cimiteriali, Abbanoa da Luca Faedda, Andrea Muru, Lorenzo Pusceddu, Maria Obinu e Vincenzo Pecoraro; la commissione Sport, Turismo, spettacolo, attività produttive da Davide Tatti, Mauro Licandro, Stefania Orrù, Annamaria Uras e Andrea Riccio; la commissione Urbanistica da Angelo Angioi, Carlo Cerrone, Mauro Licandro, Efisio Sanna e Vincenzo Pecoraro; la commissione Personale, Trasporti e viabilità da Davide Tatti, Luigi Mureddu, Antonio Iatalese, Giuseppe Puddu e Andrea Riccio.

Sono stati nominati anche i due componenti del consiglio comunale nella Commissione per la formazione degli elenchi dell’Albo dei giudici popolari. Sono Monica Masia e Lorenzo Pusceddu.

Intanto ieri mattina c’è stato un sopralluogo al teatro Garau al quale hanno partecipato il sindaco Andrea Lutzu, il progettista della struttura ed il vecchio gestore. Si sta cercando così di capire se ci sono soluzioni per una riapertura a breve termine oppure se il teatro dovrà rimanere chiuso ancora a lungo così come accaduto negli ultimi anni. I problemi strutturali e agli impianti avevano impedito di far proseguire l’attività e contemporaneamente avevano bloccato il bando di gara per l’assegnazione della gestione e la programmazione delle stagioni di spettacoli.

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