sAN nICOLò arcidano
Cava di “Terra Ziringonis”, un progetto per il recupero
SAN NICOLO’ ARCIDANO. L’amministrazione comunale ha partecipato al Bando emanato dalla Regione per i contribuiti a favore dei Comuni per interventi di recupero ambientale di aree interessate da...
31 luglio 2017
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SAN NICOLO’ ARCIDANO. L’amministrazione comunale ha partecipato al Bando emanato dalla Regione per i contribuiti a favore dei Comuni per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione».
Il Comune ha presentato il progetto per il recupero dell’area di “Terra Ziringonis”; si tratta di una cava nata negli anni settanta, che si trova nella strada per Guspini, oggi abbandonata.
La giunta ha approvato il progetto preliminare e la richiesta di finanziamento alla Regione Sardegna, per i lavori di recupero ambientale delle aree interessate dalla cava ormai dismessa di proprietà della Ditta Vanny Inerti, la quale ha ceduto gratuitamente l’area.
Il bando prevede, nel caso di ammissione, un finanziamento massimo di 250 mila euro ai quali saranno aggiunti ulteriori 10 mila euro di fondi comunali, elemento premiante ai fini dell’assegnazione dei punteggi per la concessione del contributo, infatti è espressamente richiesto nel bando, il cofinanziamento da parte dell’amministrazione comunale. Il comune intende trasformare quell’area ormai abbandonata ed in stato di degrado, nonché pericolosa, in un centro polifunzionale dove svolgere attività sportive specifiche, (è presente un lago artificiale) come la canoa.
Secondo il Comune quando l’area sarà messa in sicurezza, tramite l’addolcimento delle scarpate e la posa in opera di adeguate recinzioni, la zona, già habitat naturale di diverse specie di volatili potrà essere utilizzata come punto di studio ed avvistamento delle stesse ed a fini scolastici, nonchè essere utilizzata ai fini della pesca sportiva, vorremmo creare il giusto connubio tra sport e natura.
«Ci auguriamo che il nostro progetto riscuota un esito positivo – ha detto il sindaco di San Nicolò Arcidano Emanuele Cera – così potremo rendere fruibile un’area altrimenti abbandonata e in disuso«.
Il Comune ha presentato il progetto per il recupero dell’area di “Terra Ziringonis”; si tratta di una cava nata negli anni settanta, che si trova nella strada per Guspini, oggi abbandonata.
La giunta ha approvato il progetto preliminare e la richiesta di finanziamento alla Regione Sardegna, per i lavori di recupero ambientale delle aree interessate dalla cava ormai dismessa di proprietà della Ditta Vanny Inerti, la quale ha ceduto gratuitamente l’area.
Il bando prevede, nel caso di ammissione, un finanziamento massimo di 250 mila euro ai quali saranno aggiunti ulteriori 10 mila euro di fondi comunali, elemento premiante ai fini dell’assegnazione dei punteggi per la concessione del contributo, infatti è espressamente richiesto nel bando, il cofinanziamento da parte dell’amministrazione comunale. Il comune intende trasformare quell’area ormai abbandonata ed in stato di degrado, nonché pericolosa, in un centro polifunzionale dove svolgere attività sportive specifiche, (è presente un lago artificiale) come la canoa.
Secondo il Comune quando l’area sarà messa in sicurezza, tramite l’addolcimento delle scarpate e la posa in opera di adeguate recinzioni, la zona, già habitat naturale di diverse specie di volatili potrà essere utilizzata come punto di studio ed avvistamento delle stesse ed a fini scolastici, nonchè essere utilizzata ai fini della pesca sportiva, vorremmo creare il giusto connubio tra sport e natura.
«Ci auguriamo che il nostro progetto riscuota un esito positivo – ha detto il sindaco di San Nicolò Arcidano Emanuele Cera – così potremo rendere fruibile un’area altrimenti abbandonata e in disuso«.