La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa tra fede e tradizione, pienone per Stella Maris

di Alessandro Farina
Bosa tra fede e tradizione, pienone per Stella Maris

Solita grande partecipazione alle celebrazioni in onore della Madonna del Mare In migliaia alla messa e alle processioni sul Temo. Finale coi fuochi d’artificio

07 agosto 2017
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BOSA. La festa in onore della Madonna del Mare si riconferma come uno degli appuntamenti di grande richiamo estivo nella città del Temo. In tanti al mattino dalle sponde del Lungotemo e alla sera a Bosa Marina, hanno assistito alle processioni fluviali che si svolgono sul fiume la prima domenica d’agosto, quando l’effige della Madonna col Bambino ritrovata su una delle spiaggette alla foce del Temo nella seconda metà del 1600 viene collocata sulla barca del priore dei Pescatori di Bosa.

Al mattino raggiunge la Cattedrale, mentre in serata compie il percorso di rientro nell’attuale marina che un tempo fu il borgo di Santa Maria. Lì viene attesa da migliaia di persone al momento dello sbarco che avviene al calare del sole. Decine le imbarcazioni di pescatori e diportisti che scortano nelle due peculiari e inimitabili barcheggiate il natante del priore, quest’anno il giovane Raffaele Avellino. A chiudere le celebrazioni religiose la messa solenne nel piazzale Passino, che per l’occasione diventa sagrato della chiesa dedicata a Santa Maria Stella Maris. La funzione è stata presieduta dal vescovo di Alghero-Bosa padre Mauro Maria Morfino. Mentre alle 23.30 è andato in scena lo spettacolo di giochi pirotecnici nella rada dell’Isola Rossa, un altro appuntamento della festa di mezza estate a Bosa che richiama un pubblico sempre numeroso.

Imponente quest’anno il servizio garantito dalle istituzioni, viste le disposizioni della Prefettura dopo i fatti di Torino di qualche settimana fa. Sulla festa organizzata dalla Parrocchia e dall’Associazione Santa Maria Stella Maris, dai Pescatori di Bosa, dalla Pro Loco e dal Comune hanno vigilato Carabinieri e Polizia di Stato in divisa e in borghese. Sono state mobilitate inoltre decine di volontari del Comitato della Croce Rossa e dei Barracelli. Sul fiume ha operato la Guardia Costiera di Bosa e l’idroambulanza della Croce Rossa con a bordo il personale Opsa sempre pronto a intervenire.

La complessa viabilità è stata garantita dalla Polizia locale con l’aiuto dei barracelli. Il Centro comunale di protezione civile è rimasto operativo per l’intera durata della manifestazione per la quale comunque non si sono registrate particolari situazioni di emergenza, malgrado la grande presenza di fedeli e visitatori.

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