La Nuova Sardegna

Oristano

oristano est 

Frenata per l’housing sociale

La giunta tenta di modificare la parte del progetto di edilizia

11 agosto 2017
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ORISTANO. Oristano Est, croce e delizia. Si spera più delizia che croce vista la portata del finanziamento, ma sicuramente l’impegno sarà notevole e prima di prendere decisioni definitive la giunta Lutzu e l’intera maggioranza hanno iniziato una verifica generale dell’enorme programma che rivoluzionerà l’assetto urbanistico e sociale di una fetta importante della periferia e delle zone limitrofe. Così ieri pomeriggio c’è stato un primo incontro con i capigruppo della maggioranza, alcuni consiglieri e diversi esponenti della giunta, sindaco compreso.

I nodi da risolvere sono parecchi, ma soprattutto c’è da affrontare quella che sembra la grana più spinosa ovvero l’housing sociale di via Lepanto dove dovrebbero sorgere le nuove case per l’edilizia a canone speciale con una collaborazione tra ente pubblico e imprenditore privato. In campagna elettorale tutti si erano dichiarati favorevoli a rivedere il piano che prevede l’insediamento in via Lepanto, ma ora ci si deve rapportare con le esigenze legate all’avanzamento complessivo del progetto per il quale ci sono tempi strettissimi e al quale sta lavorando un’équipe di venticinque persone. Anche tra loro e i nuovi assessori, nei giorni scorsi, c’è stato un incontro per prendere visione della globalità del programma e del suo stato di avanzamento.

L’obiettivo di Andrea Lutzu e dei suoi è di vagliare l’intero programma e di incidere su di esso, magari rivedendo alcuni punti su cui può esserci disparità di vedute rispetto a ciò che era stato deciso dalla giunta Tendas. Proprio la questione di via Lepanto è tra le più spinose e il sindaco ha chiarito che proverà ad avviare un rapido confronto con la Presidenza del Consiglio dei ministri per valutare se ci siano possibilità e tempi per eventuali modifiche. (e.c.)

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