La Nuova Sardegna

NURACHI. Prendono il via domani i festeggiamenti in onore di Sant'Agostino, che si svolgono tra Nurachi e San Giovanni di Sinis da tempo immemore. Domani di buon mattino, alle 5, un folto gruppo di giovani nurachesi, vestiti con il saio bianco della confraternita del Rosario e con quelli rossi della confraternita della Madonna del Carmelo, partono di corsa verso San Giovanni portando il simulacro di Sant'Agostino, che anticamente aveva una Sua chiesa nel Sinis.

All'arrivo a San Giovanni, intorno alle 7.30, il simulacro, portato da “is curridoris” lungo un tragitto di una ventina di chilometri, viene accolto da una folla di fedeli. Ad attendere l’arrivo del Santo nurachese c’è anche il comitato per i festeggiamenti in onore di San Giovanni, che insieme a quello di Sant’Agostino, entra nell'antica chiesa per cantare i gosos e ricevere la benedizione. Lunedì 28 giorno della festa di Sant'Agostino, i 2 simulacri vengono portati in processione lungo la spiaggia di San Giovanni, a cui segue la celebrazione eucaristica con panegirico in onore di Sant'Agostino. Martedì 29 la processione viene ripetuta ma questa volta in onore di San Giovanni Decollato. La sera il simulacro di Sant'Agostino, trasportato di corsa da “is curridoris” rientra a Nurachi, dove trova un gran numero di fedeli ad accoglierlo. Particolarmente suggestivo è il passaggio del simulacro nelle vie di Cabras, dove i cabraresi rendono omaggio al Santo di Ippona, dottore della chiesa, che da secoli percorre le strade del Sinis. I festeggiamenti civili, prevedono: 28 agosto, San Giovanni di Sinis, alle 22 balli sardi con il gruppo "Nodas"; 29 agosto alle 20, Nuràki Music e concerto di “Dr Drer, CRC Posse e Menhir; il 30 agosto: alle 21,30, Commedia dialettale con la compagnia teatrale “Arriora” che metterà in scena “S'Arrichesa de Ziu Affisceddu”.

Piero Marongiu