La Nuova Sardegna

Oristano

terralba 

Sequestro con la minaccia di una roncola, a processo

Sequestro con la minaccia di una roncola, a processo

TERRALBA. Ci sono pietre e pietre. Quelle per cui è stato rinviato a giudizio il terralbese Luca Pani, 48 anni, dovevano avere un valore particolare perché scatenarono le ire del loro proprietario...

09 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





TERRALBA. Ci sono pietre e pietre. Quelle per cui è stato rinviato a giudizio il terralbese Luca Pani, 48 anni, dovevano avere un valore particolare perché scatenarono le ire del loro proprietario nel momento in cui si avvide che qualcun altro voleva impossessarsene. Così dovrà affrontare un processo che inizierà il 7 novembre, accusato di sequestro di persona e danneggiamento dell’auto di colui che invece siederà sui banchi della parte civile assistito dall’avvocato Paolo Firinu.

Alessandro Scintu, secondo la ricostruzione del pubblico ministero Marco Ulzega, sarebbe finito sotto scacco, minacciato con una roncola impugnata da Luca Pani. Quest’ultimo infatti costrinse la vittima a restare bloccata nel proprio terreno per diversi minuti. Del resto di fronte alle parole «Ti taglio la testa» non era facile scegliere di andar via. Luca Pani, difeso dall’avvocato Francesco Corrias che ne ha chiesto il proscioglimento, avrebbe preteso di sapere perché Alessandro Scintu fosse interessato a quelle pietre e se ne stesse impossessando. Servivano invece al prossimo imputato per rifare la facciata di casa, solo che la parte offesa racconta di averle prese dalla strada e di non essersi addentrato all’interno del terreno.

Ad ogni modo, il movimentato episodio terminò con alcuni colpi di roncola inferti alla carrozzeria dell’auto che risultò danneggiata. Inizialmente il reato contestato era quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ma proprio durante l’udienza preliminare che si è tenuta di fronte al giudice Elisa Marras il tutto è stato riformulato e la pubblica accusa ha modificato il capo d’imputazione contestando il reato di sequestro di persona quale fatto più grave. Ora non resta che il processo per capire come effettivamente andarono le cose. (e.c.)

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative