La Nuova Sardegna

Oristano

Circonvallazione, la scelta è fatta

Manca solo la votazione formale ma il parere della commissione appare chiaro

06 ottobre 2017
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ORISTANO. Il voto è rinviato di qualche giorno (17 ottobre), ma l’abbrivio è apparso ancor più chiaro rispetto alla vigilia della riunione. La commissione consiliare all’Urbanistica non ha intenzione di esprimere parere negativo sulla variante al Piano Urbanistico, passaggio obbligato per dare poi il via libera alla realizzazione della Circonvallazione Ovest. L’aria che tira è quella di andare avanti col progetto approvato dal consiglio comunale e di non modificare di un millimetro il tracciato individuato negli anni scorsi.

La commissione presieduta da Angelo Angioi ha ascoltato la relazione del dirigente dell’Ufficio tecnico e sembra aver già tratto le sue conclusioni. Lo si è capito dagli interventi e dalle domande rivolte all’ingegnere, durante la riunione di ieri pomeriggio alla quale oltre ai componenti Carlo Cerrone, Mauro Licandro, Efisio Sanna e Vincenzo Pecoraro hanno preso parte gli assessori Federica Pinna e Riccardo Meli e la consigliera dei 5 Stelle, Patrizia Cadau. Da quest’ultima sono arrivate diverse domande e a conclusione di seduta anche la produzione di un documento. È la mozione del 2015 con cui Andrea Lutzu contestava il percorso della Circonvallazione Ovest che ora la sua giunta si appresta a varare.

Un cambio di fronte su cui la consigliera non ha voluto sorvolare, ma le intenzioni del resto della commissione appaiono nette. La maggioranza e la quasi totalità dell’opposizione si trovano d’accordo. Hanno accolto favorevolmente, per ora solo in maniera informale, i pareri dell’ingegner Pinna anche sulle osservazioni proposte da alcuni cittadini e si apprestano a dare il via libera. Del resto hanno alle spalle il pronunciamento favorevole del consiglio comunale e una serie di atti che viene difficile cancellare con un colpo di spugna che rischierebbe di far perdere un milione e 800mila euro qualora si dovesse procedere alla revoca della delibera e alla modifica del progetto. L’ombra della Corte dei conti poi incombe su una marcia indietro che non verrà fatta anche perché, tra quelli proposti e considerando i soldi a disposizione, quello che parte da via Campanelli e arriva dietro l’ospedale San Martino è considerato come il progetto migliore con il consumo di suolo minore rispetto alle altre proposte.

Del resto una strada che servisse quell’area di Sa Rodia era prevista nel Piano urbanistico che reca la paternità proprio del centrodestra. Di fronte alle contestazioni del comitato che si oppone alla realizzazione, il sindaco Andrea Lutzu e l’assessora all’Urbanistica Federica Pinna hanno segnalato alla commissione, tramite una lettera, vari aspetti critici evidenziati dal comitato stesso affinché vengano valutate modifiche che nessuno però, anche nella maggioranza, sembra al momento sostenere convintamente. (e.c.)

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