La Nuova Sardegna

Oristano

abbasanta 

Sant’Antonio, via agli incontri

Il Comune si è confrontato con la “Leva 1999” in vista della festa

06 ottobre 2017
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ABBASANTA. Come detta la consuetudine che ha preso piede negli ultimi anni, l’amministrazione avvia con largo anticipo le interlocuzioni con i neo maggiorenni per responsabilizzarli sull’organizzazione della Festa di Sant’Antonio. Il primo incontro si è tenuto ieri nella sala consiliare. Gli amministratori locali hanno parlato con i ragazzi, poco meno di una trentina quelli nati nel 1999, degli aspetti prettamente organizzativi e della sicurezza, ma anche della possibilità di sfruttare l’occasione per realizzare qualcosa che lasci il segno nella comunità. «Abbiamo anche noi un ruolo educativo e dobbiamo essere propositivi verso i giovani, che oltre a essere parte attiva nella tradizione dei falò possono cogliere l’opportunità di fare qualcosa che rimanga alla comunità», ha detto il sindaco Stefano Sanna. Tra le proposte sottoposte ai giovani esponenti della leva ci sono la creazione di un murale, la realizzazione di un cortometraggio o la messa a dimora degli alberi quale ideale compensazione dell’uso dei tronchi cavi, le tuvas che vengono bruciate nei falò. Durante la riunione si è parlato anche delle misure di sicurezza che la Leva, così come i comitati degli Antoni e dei Ferrovieri, deve applicare in ossequio alla normativa, in particolare relativamente alle distanze tra il falò e il pubblico, alle protezioni e al numero degli alberi da destinare alla pira votiva. Sembra definitivamente tramontata, invece, la pratica di imbrattare le strade, superata grazie al dialogo tra istituzione e ragazzi e cancellata dalle successive ordinanze. (mac)

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