La Nuova Sardegna

Oristano

Un termovalorizzatore a Masangionis

di Michela Cuccu
Un termovalorizzatore a Masangionis

Il Consorzio si rifà a una vecchia decisione del Comune di Arborea per un impianto di smaltimento delle carcasse animali

13 ottobre 2017
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ARBOREA. Caduto nel dimenticatoio, rispunta il progetto per la realizzazione di un impianto per la distruzione delle carcasse animali. Potrebbe sorgere a Masangionis, appunto nel compendio dove il Consorzio industriale ha realizzato e gestisce l’impianto di trattamento dei rifiuti. La Regione ha infatti messo a disposizione un finanziamento di 3Milioni di euro attraverso un Bando al quale il Consorzio industriale potrebbe partecipare. Nel territorio è già protesta. Il Comitato per la qualità della vita, ha chiesto ai sindaci di Arborea e Marrubiu di convocare i Consigli comunali per deliberare «atti ufficiali di contrarietà a qualsiasi ipotesi di ampliamento della discarica o all’installazione di impianti di termovalorizzazione, produzione di gas e distruzione di carcasse animali nell’ambito dei rispettivi territori, revocando, qualora già adottati quegli atti che possano in qualche modo contrastare con tale intenzione», si legge nella nota del presidente del Comitato, Giorgio Sali, dove “revocare” è la parola chiave dell’intera questione. Massimiliano Daga, presidente del Consorzio Industriale, spiega come l’impianto per lo smaltimento della carcasse animali aveva già avuto il via libera dell’Amministrazione comunale di Arborea «Che all’atto della sigla della convenzione per la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti solidi urbani – dice – aveva posto come condizione che venisse realizzata anche una struttura per lo smaltimento delle carcasse animali. Una scelta – dice Daga – determinata dalle sollecitazioni da parte degli allevatori della zona, da sempre alle prese con l’esigenza di una struttura di questo tipo». Il progetto poi si arenò. Sia per la mancanza fondi per realizzarlo ma soprattutto perché nel frattempo, ad Arborea era cambiata l’Amministrazione. L’attuale sindaco, Manuela Pintus, conferma «Avevamo bloccato il progetto con una delibera perché riteniamo che il nostro territorio non possa sopportare un impianto di questo tipo. Se sarà necessario, siamo pronti a deliberare un nuovo diniego». Non sarà semplice. Dice infatti il presidente del Consorzio Industriale «Se Arborea dirà di no, siamo pronti a rispettare la sua decisione. Ma a questo punto gli amministratori della cittadina dovranno anche motivare una scelta di questo tipo con una parte importante del tessuto economico locale, appunto gli allevatori, che invece di questa struttura hanno bisogno». Insomma, sarà una scelta politica. Lunedì intanto la Giunta comunale di Marrubiu , i cui abitanti da tempo protestano per i cattivi odori provenienti dall’impianto di Masangionis, delibererà per la nomina di un perito che dovrà valutare e analizzare la qualità dell’aria». È una scelta obbligata – dice il sindaco Andrea Santucciu– la discarica è ad Arborea, ma vicinissima a noi».

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