La Nuova Sardegna

Oristano

san vero milis 

La Sagra del surf senza vento ma con centinaia di visitatori

di Piero Marongiu
La Sagra del surf senza vento ma con centinaia di visitatori

SAN VERO MILIS. La festa del surf ha preso il via ieri senza attendere l’arrivo dell’ospite più atteso: il vento. Ma si sa, gli ospiti, soprattutto quando sanno di essere importanti, se la tirano un...

15 ottobre 2017
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SAN VERO MILIS. La festa del surf ha preso il via ieri senza attendere l’arrivo dell’ospite più atteso: il vento. Ma si sa, gli ospiti, soprattutto quando sanno di essere importanti, se la tirano un po’ e si fanno desiderare. Tutto il resto previsto dal corposo programma della manifestazione, curata con precisione certosina dall’amministrazione comunale (onnipresente e attenta l’assessora allo Sport, Daniela Zaru), in collaborazione con Is Benas surf club, la Pro Loco e i vari sponsor istituzionali e privati, si è svolto regolarmente, e il successo è stato totale.

Sul lungo mare di Putzu Idu, dove sono stati allestiti il Surf Village e lo spazio enogastronomico, nella giornata di ieri, complice la giornata estiva, sono arrivate centinaia di persone e oggi si attende il pienone. Daniela Zaru e Sergio Cantagalli, romagnolo trapiantato a Capo Mannu una ventina di anni fa, trait d’union tra la Federazione Italiana Surf e gli atleti delle scuole isolane e nazionali, nonché organizzatore di eventi, non nascondono la soddisfazione per essere riusciti a portare una manifestazione di così alto livello nell’Oristanese, e precisamente a Capo Mannu nella splendida marina di San Vero Milis.

«La presenza di così tanta gente al mare a metà ottobre – dice Daniela Zaru – ci dà almeno due importanti chiavi di lettura. La prima: destagionalizzare l’offerta turistica attraverso la creazione di eventi di grande richiamo, si può; la seconda: la bellezza del nostro territorio, dove non mancano importanti siti di interesse archeologico, la sua cultura e l’ambiente incontaminato rappresentano un’offerta che, se ben valorizzata e promossa, continua a essere pagante».

«Quando lo sport si sposa con ambiente e territorio – aggiunge Sergio Cantagalli – nasce un binomio che non può che essere vincente. Noi lavoriamo perché Capo Mannu diventi un appuntamento fisso per il surf». Nel Surf Village, una trentina di stand offrono tutto quello che può servire per lo svolgimento dell’attività. Ci sono le tavole ultraleggere realizzate da Marco Rizzo, meglio noto nell’ambiente come Dottor Ank; quelle in legno di Paulonia; quelle di Leonardo La Monica senza pinna e perciò più adatte agli atleti provetti. Notevoli i lavori realizzati dagli studenti delle scuole superiori oristanesi con la spazzatura recuperata in varie spiaggie e nell’arenile; bellissimi i lavori realizzati da Salvatore Fenu con materiali riciclati o restituiti dal mare. Ottimi i prodotti dell’agroalimentare presentati dalla Pro Loco, presieduta da un attivissimo Antonello Zinzula. All’evento non poteva mancare Leonardo, la capretta di Luca Pilloni, mascotte dei surfisti.

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