La Nuova Sardegna

Oristano

La giunta adesso frena: circonvallazione in pausa

di Enrico Carta
La giunta adesso frena: circonvallazione in pausa

Ritirata la delibera per l’adozione definitiva della variante al Piano urbanistico La commissione si blocca e il provvedimento accende lo scontro politico

19 ottobre 2017
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ORISTANO. Bandiera rossa, ma nessuna nostalgia di tempi andati. Il drappo che sventola è quello delle gare automobilistiche con il quale si dà lo stop momentaneo alla competizione. Ma i fans della giunta stiano tranquilli perché non c’è alcun cambio di orientamento politico. C’è semmai uno stop e il rosso riporta al colore delle luci che segnalano la frenata. L’alt momentaneo arriva per la Circonvallazione Ovest.

La maggioranza, dopo essere sembrata decisa ad andare avanti, ora si ferma a riflettere e dice che vuol valutare alcuni aspetti tra cui l’eventualità del mancato collegamento tra la strada e l’ingresso al nuovo palazzetto dello sport. L’effetto più immediato è quello di fermare l’iter di approvazione della variante urbanistica, con il presidente della commissione Angelo Angioi che prende atto del provvedimento della giunta e ferma la discussione in attesa di ulteriori pronunciamenti ufficiali che arriveranno in quindici giorni. Intanto il Movimento 5 Stelle chiama in causa il Parlamento presentando un’interrogazione col deputato Andrea Vallascas. Per finire l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Efisio Sanna (pd), sbatte i pugni sul tavolo: sostiene la bontà dell’opera e parla dell’ennesimo spreco di tempo da parte di chi ora amministra, perché tanto l’iter non può certo essere fermato in questa maniera.

A dire il vero non è il solo a sostenerlo perché lo stesso Angelo Angioi (Forza Italia) ha un’opinione molto simile a quella del suo avversario politico. Per prima cosa serve però rimettere ordine su queste concitate ultime ore. Il primo passo è quello della giunta Lutzu che ritira la delibera per l’approvazione della variante urbanistica, passo indispensabile per poi dare il via alla fase di assegnazione dei lavori. Di fronte a ciò, la commissione si ferma. « Nel momento in cui la giunta ha ritirato la delibera – spiega Angelo Angioi –, io ho dovuto fermare la discussione e quindi l’approvazione dell’argomento in commissione. In ogni caso non si può cambiare nulla della variante urbanistica a meno che non subentri una nuova proposta di tracciato con tutto ciò che ne consegue. Capisco gli interessi di gruppi particolari di cittadini, ma la politica è chiamata a valutare l’opera nella sua complessità e avendo ben presente che deve considerare la funzionalità in base alle esigenze della collettività».

Quell’interesse generale è del tutto assente secondo il Movimento 5 Stelle, che presenta l’interrogazione alla Camera dei deputati e non lesina critiche attraverso la consigliera Patrizia Cadau: «Le proposte per modificare il tracciato ci sono, a cominciare da quelle avanzate dal comitato “Sa Rodia”. Sono rimaste inascoltate a fronte di un’esigenza concreta di trovare soluzioni efficaci per deviare il traffico pesante fuori città. In Consiglio siamo rimasti da soli a combattere questa battaglia». Anche se l’ultimo passo della giunta spariglia un po’ le carte. L’assessora Federica Pinna chiarisce: «Dovevamo valutare al meglio alcuni aspetti progettuali, per quanto non siano attinenti alla questione urbanistica. Bisogna capire se, così com’è, l’opera è funzionale dal momento che deve servire diverse strutture pubbliche per cui non possiamo procedere a prescindere».

La decisione genera la replica di Efisio Sanna: «Da quando si è insediata, la nuova giunta non fa che rimandare e perdere tempo inutilmente a cercare di smontare le cose già fatte dalla giunta Tendas. L’ha fatto per il programma Oristano Est che comunque non verrà cambiato, lo sta facendo per la circonvallazione che dovrà essere approvata nella forma in cui è stata pensata. Il dettaglio dell’ingresso al nuovo palasport è già stato affrontato e superato. Si parlava di condivisione? Vorrei sapere con chi è stato condiviso questo stop al progetto? Forse con le stesse persone con cui è stato condiviso il provvedimento che vieta le biciclette nel centro storico? Per quanto riguarda poi l’interrogazione dei 5 Stelle, sappiamo già che il ministero, per competenza, non entrerà mai nel merito di scelte urbanistiche. La strada era prevista nel Puc del 2010 osannato da tutti, in particolare anche da qualcuno che oggi osteggia la Circonvallazione».

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