BOSA
Programmazione territoriale, prove di unità allargata
BOSA. Prosegue il percorso dei territori di Planargia, Montiferru e Sinis per arrivare ad un progetto di sviluppo integrato, che possa ottenere i fondi regionali della programmazione territoriale.Dom...
07 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. Prosegue il percorso dei territori di Planargia, Montiferru e Sinis per arrivare ad un progetto di sviluppo integrato, che possa ottenere i fondi regionali della programmazione territoriale.
Domani i sindaci dei centri che fanno capo alle Unioni dei comuni di Planargia e Montiferru-Sinis si incontreranno a Bosa per iniziare a gettare le basi concrete che daranno vita a questo «importante strumento», annuncia il sindaco di Bosa Luigi Mastino.
Si entra insomma nel vivo di un percorso che ha già basi formali, considerato che l’Unione dei comuni del Montiferru Sinis si era riunita l’undici settembre scorso con all’ordine del giorno proprio la manifestazione di interesse congiunta con l'Unione dei Comuni della Planargia e Montiferru Occidentale in tema di programmazione territoriale.
In quella circostanza erano presenti gli amministratori di Santu Lussurgiu, Sennariolo, Bonarcado, Milis, Cuglieri, Seneghe, Zeddiani, Tramatza, Nurachi Bauladu e Scano Montiferro.
L’assemblea di domani dovrà ratificare una decisione formalizzata dalle due unioni in seduta congiunta. Le due unioni (Planargia e Montiferru-Sinis) infatti avevano trasmesso singolarmente le proprie manifestazioni di interesse alla Regione, con le proposte di realizzazione dei rispettivi progetti di attuazione. L’assessorato regionale competente aveva manifestato però la volontà di arrivare ad una proposta progettuale più ampia, che mettesse insieme un territorio ritenuto omogeneo dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Nella seduta dellle due Unioni dello scorso 31 luglio siera individuato inoltre l’Unione dei Comuni del Montiferru-Sinis come ente capofila per la presentazione della domanda all’assessorato della programmazione a Cagliari.
Obiettivo ottenere fondi per un progetto che verte sul tema “La sapienza del villaggio.” Si tratta di un ampio programma che puntando su turismo sostenibile, cultura, socializzazione, innovazione imprenditoriale fornisca elementi concreti per incrementare la presenza di residenti nei piccoli centri interessati e funga da freno allo spopolamento.
Il vero nodo adesso riguarda la quantità di fondi che l’assessorato alla programmazione della Regione potrà elargire alle Unioni dei comuni della Planargia e del Montiferru Sinis attraverso lo strumento della programmazione territoriale. Il primo passo, quella della formale unione degli enti proponenti è stato compiuto. (al.fa.)
Domani i sindaci dei centri che fanno capo alle Unioni dei comuni di Planargia e Montiferru-Sinis si incontreranno a Bosa per iniziare a gettare le basi concrete che daranno vita a questo «importante strumento», annuncia il sindaco di Bosa Luigi Mastino.
Si entra insomma nel vivo di un percorso che ha già basi formali, considerato che l’Unione dei comuni del Montiferru Sinis si era riunita l’undici settembre scorso con all’ordine del giorno proprio la manifestazione di interesse congiunta con l'Unione dei Comuni della Planargia e Montiferru Occidentale in tema di programmazione territoriale.
In quella circostanza erano presenti gli amministratori di Santu Lussurgiu, Sennariolo, Bonarcado, Milis, Cuglieri, Seneghe, Zeddiani, Tramatza, Nurachi Bauladu e Scano Montiferro.
L’assemblea di domani dovrà ratificare una decisione formalizzata dalle due unioni in seduta congiunta. Le due unioni (Planargia e Montiferru-Sinis) infatti avevano trasmesso singolarmente le proprie manifestazioni di interesse alla Regione, con le proposte di realizzazione dei rispettivi progetti di attuazione. L’assessorato regionale competente aveva manifestato però la volontà di arrivare ad una proposta progettuale più ampia, che mettesse insieme un territorio ritenuto omogeneo dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Nella seduta dellle due Unioni dello scorso 31 luglio siera individuato inoltre l’Unione dei Comuni del Montiferru-Sinis come ente capofila per la presentazione della domanda all’assessorato della programmazione a Cagliari.
Obiettivo ottenere fondi per un progetto che verte sul tema “La sapienza del villaggio.” Si tratta di un ampio programma che puntando su turismo sostenibile, cultura, socializzazione, innovazione imprenditoriale fornisca elementi concreti per incrementare la presenza di residenti nei piccoli centri interessati e funga da freno allo spopolamento.
Il vero nodo adesso riguarda la quantità di fondi che l’assessorato alla programmazione della Regione potrà elargire alle Unioni dei comuni della Planargia e del Montiferru Sinis attraverso lo strumento della programmazione territoriale. Il primo passo, quella della formale unione degli enti proponenti è stato compiuto. (al.fa.)
