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Oristano

Stop alle perdite d’acqua e ai disagi

Stop alle perdite d’acqua e ai disagi

Giovedì la presentazione del “Piano Bosa” di Abbanoa sulla rete idrica di parte della Planargia

07 novembre 2017
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BOSA. Sarà presentato giovedì alle 17.30, nell’aula consiliare di piazza Carmine, il progetto di Abbanoa che prevede un intervento sulla condotta Temo. All’assemblea pubblica è invitata la cittadinanza. Il lungo serpentone in cemento amianto, costruito negli anni ‘80 e dal 1997 utilizzato per approvvigionare di acqua potabile i serbatoi di Bosa e quelli delle frazioni marine di Magomadas e Tresnuraghes, ha subito infatti più volte tracolli strutturali. Con falle che hanno impegnato i tecnici del gestore idrico in località impervie, ma soprattutto creato seri problemi agli utenti ed alle imprese nelle lunghe giornate di carenza idrica conseguente, anche in piena stagione turistica.

A disposizione di Abbanoa cinque milioni di euro, che serviranno per intervenire sul primo tratto della condotta, da Barasumene alla diga di Monte Crispu, di sei chilometri. Dove la tubatura presente resterà interrata, evitando quindi sbancamenti, considerato che la tecnica scelta è quella del “Relining”, che per Abbanoa garantirà tempi rapidi di esecuzione e immediato ripristino delle funzionalità della tubazione danneggiata. In sostanza all’interno del condotto esistente sarà inserito un ultraresistente tubo flessibile rivestito in kevlar, con tempi di esecuzione piuttosto rapidi una volta avviati i lavori, e nessuna interruzione dell’erogazione grazie ai bypass collocati tra i vari pozzetti di intersezione.

Soltanto negli ultimi anni è stato necessario effettuare più di trenta interventi di riparazione sul vecchio acquedotto. Inoltre il territorio attraversato è soggetto a numerosi vincoli ambientali: si tratta di un’area Sic (Sito d’interessa comunitario) e Zps (Zona di protezione speciale). Con successivi interventi in corso di programmazione, Abbanoa prevede poi di «sostituire integralmente oltre 14 chilometri dell’attuale acquedotto realizzato nel ’97: più giovane rispetto agli altri presenti in Sardegna, ma realizzato con materiale che si è rivelato del tutto inadeguato».

Dal ribattezzato “Piano Bosa” che sarà presentato giovedì da Abbanoa, presente il direttore generale Sandro Murtas, emergono altre novità. Perché il gestore idrico ha previsto un investimento di un milione di euro per limitare l’elevato tasso di dispersione dell’acqua dalle condotte urbane, attraverso la sostituzione dei tubi ormai danneggiati e l’installazione di apparecchiature per il telecontrollo delle pressioni e delle portate di distribuzione nelle diverse aree del centro abitato.

Alessandro Farina



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