La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, ecco etilometri e telelaser

Bosa, ecco etilometri e telelaser

Nuove dotazioni per gli agenti di polizia locale tra cui i precursori per l’alcol test

09 novembre 2017
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BOSA. Nuove dotazioni per il corpo della polizia locale. Dopo l’arrivo del Telelaser, del lettore di microchip per i cani e di un sistema che attraverso gli smartphone permette di trasmettere in tempo reale le multe alla centrale operativa, il personale potrà contare sui cosiddetti “precursori” per la rilevazione del tasso alcolemico e di kit per la verifica dell’uso di stupefacenti, da utilizzare nei primi momenti delle rilevazioni di incidenti stradali o durante i controlli ai posti di blocco.

L’obiettivo è ovviamente quello di migliorare l’attività degli agenti della polizia locale impegnati in rilievi, incidenti stradali, posti di controllo. È per questo che alle pattuglie verranno forniti i nuovi strumenti. Tra quelli più utili c’è l’etilometro precursore, che è in grado di rilevare il tasso alcolemico del sangue attraverso la misurazione del respiro e di precursori per la rilevazione di sostanze stupefacenti utilizzate dall’automobilista. In caso d’incidente la pattuglia potrà effettuare sottoporre subito un primo riscontro, mettendo a verbale l’esito positivo o negativo del test. Nel primo caso si procederà quindi a richiedere un alcol test completo.

Questo accorcia notevolmente i tempi di lavoro, dal momento che nell’eseguire i rilievi degli incidenti la polizia locale deve richiedere l’ausilio di altre forze dell’ordine dotate di strumenti come appunto l’etilometro portatile.

Adesso bisogna procedere all’acquisto che avverrà tramite il Mercato elettronico della pubblica amministrazione da dove verrà scelta l’offerta migliore. Oltre all’etilometro portatile saranno comprati di duecento boccagli antireflusso, e venticinque test per la rilevazione di sostanze stupefacenti, per un importo di quasi 1.400 euro. L’obiettivo è di migliorare l’operatività e il servizio dei singoli vigili e delle pattuglie che operano a Bosa. Da diversi mesi infatti il corpo di polizia locale può contare su un telelaser per la misurazione della velocità dei veicoli nelle strade di competenza. Ogni agente inoltre dalla primavera scorsa possiede uno smartphone dotato di ministampante, che permette di collegarsi in tempo reale a varie banche dati per acquisire informazioni sui veicoli e inviare l’eventuale verbale stilato in tempo reale alla sala operativa, evitando quindi l’interpretazione delle diverse grafie apposte sul vecchio blocco su cui scrivere a penna.

Alessandro Farina

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