La Nuova Sardegna

Oristano

Mercatino di Natale, negozianti in rivolta

di Enrico Carta
Mercatino di Natale, negozianti in rivolta

Si farà ancora una volta in piazza Eleonora. Scattano le prime proteste: «Beffa senza preavviso»

09 novembre 2017
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ORISTANO. Non c’è bisogno di attendere capodanno per i fuochi d’artificio. Con il Natale che si avvicina, lo scontro tra i commercianti di piazza Eleonora e il Comune si ripete. L’amministrazione finisce tra i soliti due fuochi. «Non sparate sul pianista», recava la scritta nei saloon, ma qui il pianista non ha solo il ruolo di allietare gli spettatori con qualche nota musicale, visto che dello svolgimento del mercatino natalizio è protagonista in prima persona e deve districarsi tra gli ambulanti che chiedono uno spazio adeguato e i commercianti con i negozi che si affacciano sulla piazza che non vogliono finire come lo scorso anno incarcerati e oscurati dalla presenza di un numero enorme di stand piazzati davanti alle loro vetrine. E invece la fine che faranno, a meno di improvvise retromarce, è proprio questa.

Allora tutte le disparità di opinioni saltano fuori con accuse all’amministrazione che anche quest’anno ha scelto senza condividere la decisione di far sistemare gli ambulanti in piazza Eleonora generando la protesta dell’Ascom e degli associati al Centro Commerciale Naturale. Questi ultimi, proprio nel giorno in cui la pioggia è cessata, sono stati centrati da un inatteso fulmine. Dovevano incontrare l’assessore Francesco Pinna per valutare una serie di iniziative e proposte da realizzare nel periodo natalizio, hanno invece incassato un pugno nello stomaco. Succederà che, al contrario di quanto promesso in incontri non ufficiali, ancora una volta il mercatino degli ambulanti si svolgerà in piazza Eleonora con un prevedibile caos tutt’altro che calmo che genera immediati malumori.

A farsi portavoce è Rita Musso, presidentessa dell’associazione Centro Commerciale Naturale: «Dovevamo avere un incontro con l’assessore, invece due giorni fa abbiamo visto che gli agenti della polizia locale stavano prendendo le misure per gli spazi dove poi collocare gli stand». È stato in quel momento che si è capito che l’idea di spostare tutto in piazza Manno era tramontata, probabilmente su pressione degli stessi ambulanti che qualche giorno fa avevano fatto le loro rimostranze altrettanto vibranti verso l’amministrazione non gradendo quello spazio di certo non decoroso. E allora è avvenuto il dietro front senza preavviso che ha colto di sorpresa i commercianti di piazza Eleonora. «Abbiamo patito i disagi dell’anno scorso con l’ammucchiata di stand che ha oscurato i nostri negozi – prosegue Rita Musso –, speravamo si trovasse una soluzione alternativa. Da anni lottiamo per restituirle a piazza Eleonora il ruolo che merita anche in ambito commerciale, invece siamo stati scavalcati nonostante le promesse».

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