La Nuova Sardegna

Oristano

antiterrorismo 

In piazza Roma arrivano le fioriere di sbarramento

di Francesco G. Pinna
In piazza Roma arrivano le fioriere di sbarramento

ORISTANO. Le misure di sicurezza antiterrorismo le detta il ministero degli Interni, ma i soldi per attuare le misure indicate dal Viminale li deve mettere il Comune. Che ha cominciato a farlo...

10 novembre 2017
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ORISTANO. Le misure di sicurezza antiterrorismo le detta il ministero degli Interni, ma i soldi per attuare le misure indicate dal Viminale li deve mettere il Comune. Che ha cominciato a farlo proprio ieri cercando di coniugare le esigenze di sicurezza con quelle di rispetto del decoro urbano, del patrimonio architettonico del centro storico e anche degli interessi degli operatori economici. Ieri mattina sono durate un paio d'ore le operazioni di sistemazione in piazza Roma di due grandi e pesanti fioriere. Sono state sistemate, come spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessora alla Sicurezza urbana Federica Pinna, in modo tale da non impedire il passaggio di auto e anche mezzi pesanti, perché c'è comunque da garantire il transito non solo dei mezzi di soccorso ma anche di quelli dei corrieri, che dovranno però necessariamente rallentare e procedere a velocità moderata.

La delibera approvata qualche giorno fa dalla giunta prevede anche altri interventi che riguarderanno ancora piazza Roma e in particolare l’area della fontana, che così com’è adesso consente a un eventuale terrorista di arrivare sparato da via Tirso, traffico consentendo, e immettersi ad alta velocità in piazza Roma attraversando proprio la fontana. Per impedirlo saranno installati particolari, ma ancora non meglio specificati, dissuasori.

Stesso discorso per gli accessi pedonali della piazza, che dovranno impedire il transito delle auto ma non per esempio quello dei passeggini e delle carrozzelle per portatori di handicap, e per l’ingresso in via Diego Contini. «Quando si parla di sicurezza delle persone non possiamo sottovalutare le indicazioni del Viminale – ha commentato l’assessora Federica Pinna –. Ci piacerebbe però che il ministero prevedesse dei capitoli di spesa per finanziare gli interventi che i Comuni sono chiamati ad attuare».

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