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Le donne che si mobilitano contro la violenza sulle donne
FORDONGIANUS. Le donne si mobilitano per le donne. In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere un gruppo di volontarie di Fordongianus darà vita a un’iniziativa di...
21 novembre 2017
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FORDONGIANUS. Le donne si mobilitano per le donne. In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere un gruppo di volontarie di Fordongianus darà vita a un’iniziativa di sensibilizzazione. L’evento culminerà con un flash mob di censura della sottocultura che alimenta il fenomeno.
La finalità è duplice: smuovere le coscienze su un problema che, quando non porta alle estreme conseguenze relazioni familiari o sentimentali deteriorate, è comunque causa di sofferenze fisiche e psicologiche, e sostenere attivamente i progetti a favore delle vittime di violenza. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti devoluto al Centro Donna Eleonora di Oristano.
L’organizzazione curerà un’ appendice della manifestazione, che vivrà il suo epilogo il 30 novembre con una conferenza sul tema. L’evento in calendario sabato si articolerà invece in più momenti. Si comincerà a dire “Basta” con il dibattito previsto subito dopo la visione del documentario Le donne vendono, vendi le donne, che il Collettivo “Un altro genere di comunicazione” proietterà alle 15 nella biblioteca comunale.
Un’ora più tardi nel campetto sportivo adiacente al municipio sarà disputata la partita di calcetto femminile organizzata dall’Asd Lady Forum, formazione muliebre locale. Il rettangolo di gioco sarà anche il teatro della mobilitazione estemporanea cui i partecipanti daranno vita alle 17. Per tutto il pomeriggio resteranno aperti gli stand della fiera di beneficenza e nello stesso arco temporale sarà realizzato un dipinto su un pannello per lasciare un tangibile messaggio di condanna sulla violenza di genere. Un’artista locale rappresenterà il tema su un supporto mobile che successivamente sarà esposto in modo permanente in un luogo pubblico. (mac)
La finalità è duplice: smuovere le coscienze su un problema che, quando non porta alle estreme conseguenze relazioni familiari o sentimentali deteriorate, è comunque causa di sofferenze fisiche e psicologiche, e sostenere attivamente i progetti a favore delle vittime di violenza. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti devoluto al Centro Donna Eleonora di Oristano.
L’organizzazione curerà un’ appendice della manifestazione, che vivrà il suo epilogo il 30 novembre con una conferenza sul tema. L’evento in calendario sabato si articolerà invece in più momenti. Si comincerà a dire “Basta” con il dibattito previsto subito dopo la visione del documentario Le donne vendono, vendi le donne, che il Collettivo “Un altro genere di comunicazione” proietterà alle 15 nella biblioteca comunale.
Un’ora più tardi nel campetto sportivo adiacente al municipio sarà disputata la partita di calcetto femminile organizzata dall’Asd Lady Forum, formazione muliebre locale. Il rettangolo di gioco sarà anche il teatro della mobilitazione estemporanea cui i partecipanti daranno vita alle 17. Per tutto il pomeriggio resteranno aperti gli stand della fiera di beneficenza e nello stesso arco temporale sarà realizzato un dipinto su un pannello per lasciare un tangibile messaggio di condanna sulla violenza di genere. Un’artista locale rappresenterà il tema su un supporto mobile che successivamente sarà esposto in modo permanente in un luogo pubblico. (mac)
