La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano Est va avanti, al via l’iter per gli espropri

di Enrico Carta
Oristano Est va avanti, al via l’iter per gli espropri

Il passaggio in commissione Urbanistica è il segnale che il progetto non si ferma In settimana la maggioranza potrebbe dare il via libera alla circonvallazione 

21 novembre 2017
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ORISTANO. Tecnicamente si chiama «apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree» e riguarda il progetto generale per la realizzazione del parco lineare e di altri interventi nell’ambito del mega programma di riqualificazione urbana di “Oristano Est”. Di questo si parlerà venerdì mattina durante la Commissione consiliare all’Urbanistica, ma quello che sembra solamente un passaggio burocratico è in realtà la riprova che la giunta, magari con qualche lieve modifica rispetto al piano iniziale previsto dalla precedente amministrazione, non ha la minima intenzione di fermare l’iter. Il presidente della commissione Angelo Angioi ha richiesto la presenza dell’assessore all’Urbanistica, Federica Pinna e dell’ingegnere responsabile dell’Ufficio tecnico Giuseppe Pinna e anche questo può essere interpretato come un segnale importante sulle intenzioni della maggioranza e della giunta che, per quanto abbia richiesto al ministero una breve pausa di riflessione, non ha certo intenzione di fermare la macchina. Semmai si arriverà a delle modifiche che, peraltro, saranno di dimensioni molto limitate rispetto all’insieme.

Il passaggio in commissione sulla questione degli espropri va quindi interpretato nel senso di un avanzamento delle pratiche burocratiche in vista dell’inizio vero e proprio delle opere che saranno finanziate con 17 milioni dalla presidenza del Consiglio dei ministri sino a toccare il tetto dei 54 milioni grazie a una serie di altre opere collegate e all’indispensabile intervento privato.

Allora cos’è l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree? È una procedura tecnica che si applica qualora il Puc non preveda per quelle aree la possibilità di un esproprio. Se il Comune dunque cambia programmi rispetto al momento dell’approvazione dello stesso Puc e progetta un’opera pubblica su quelle superfici, c’è la necessità di avviare la procedura di esproprio in questa maniera.

Non ci saranno sconvolgimenti particolari delle attuali proprietà, dal momento che le zone interessate dalla nascita del parco lineare che costeggia la ferrovia verranno intaccate per pochi metri quadri. A ogni modo oggi sono in mano ai privati e la burocrazia impone questo iter. Gli espropri riguarderanno porzioni di terreni lungo la linea che costeggia la ferrovia.

E Oristano Est non è l’unico punto nell’agenda della giunta e dell’intera maggioranza che in settimana scioglierà anche i dubbi sul tracciato della Circonvallazione di Sa Rodia che sarà quasi una fotocopia di quella prevista dalla giunta Tendas.

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